Gli studi storici sugli ambienti educativi hanno consentito di conoscere caratteristiche e tratti dell’esperienza scolastica del passato, oltre che le molteplici rappresentazioni che gli adulti possedevano degli alunni e del loro sviluppo. Molte preziose fonti – libri, arredi, giochi, giocattoli – hanno permesso di ricostruire i paradigmi psicopedagogici e i modelli formativi, spesso inesorabilmente normativi, che, in un passato nemmeno troppo remoto, costringevano gli alunni a rispettare severi esempi di disciplina e a obbedire a rigide regole. Questi studi hanno avuto l’importante funzione di far puntare l’attenzione sulla necessità di riscoprire la specificità dello sviluppo umano, con l’obiettivo d’ipotizzare interventi educativi sempre più “a misura di alunno”. Capaci, cioè, di condurlo alla conquista della propria identità e della propria autonomia, attraverso la varietà delle esperienze percettive, linguistiche, cognitive, affettive e relazionali, legate alla complessità della realtà sociale e della propria tradizione culturale.

Valtolina, G. G., Boerchi, D., Una scuola aperta al mondo, in Boerchi, D., Valtolina, G. (ed.), Nella mia classe il mondo. I processi educativi nella scuola multietnica, Edizioni Junior, Parma 2021: 19- 35 [http://hdl.handle.net/10807/206770]

Una scuola aperta al mondo

Valtolina, Giovanni Giulio
Primo
;
Boerchi, Diego
Secondo
2021

Abstract

Gli studi storici sugli ambienti educativi hanno consentito di conoscere caratteristiche e tratti dell’esperienza scolastica del passato, oltre che le molteplici rappresentazioni che gli adulti possedevano degli alunni e del loro sviluppo. Molte preziose fonti – libri, arredi, giochi, giocattoli – hanno permesso di ricostruire i paradigmi psicopedagogici e i modelli formativi, spesso inesorabilmente normativi, che, in un passato nemmeno troppo remoto, costringevano gli alunni a rispettare severi esempi di disciplina e a obbedire a rigide regole. Questi studi hanno avuto l’importante funzione di far puntare l’attenzione sulla necessità di riscoprire la specificità dello sviluppo umano, con l’obiettivo d’ipotizzare interventi educativi sempre più “a misura di alunno”. Capaci, cioè, di condurlo alla conquista della propria identità e della propria autonomia, attraverso la varietà delle esperienze percettive, linguistiche, cognitive, affettive e relazionali, legate alla complessità della realtà sociale e della propria tradizione culturale.
2021
Italiano
Nella mia classe il mondo. I processi educativi nella scuola multietnica
9788884348968
Edizioni Junior
Valtolina, G. G., Boerchi, D., Una scuola aperta al mondo, in Boerchi, D., Valtolina, G. (ed.), Nella mia classe il mondo. I processi educativi nella scuola multietnica, Edizioni Junior, Parma 2021: 19- 35 [http://hdl.handle.net/10807/206770]
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