La visione di uno Stato estetico su cui le Lettere scrivono i propri ultimi paragrafi non corrisponde a un'utopia, come troppo spesso s'è ritenuto. né a un disegno di istituzionalizzazione o progettazione politica. Anzi, quella visione ha tenore antropologico e perciò, forse, potrebbe apparire già essa stessa controvertibile £considerazione di un impolitico". Eppure si leva dalla corrente dei tempi, da un'emergenza epocale come interpellazione all'autodeterminazione e alla formazione estetico-politica.
Boffi, G., Il teatro delle pulsioni. Arte e politica ne "L'educazione estetica" di Schiller, L'educazione estetica dell'uomo, Giunti Editore / Bompiani, Firenze-Milano 2021: 7-88 [http://hdl.handle.net/10807/206637]
Il teatro delle pulsioni. Arte e politica ne "L'educazione estetica" di Schiller
Boffi, Guido
Primo
2021
Abstract
La visione di uno Stato estetico su cui le Lettere scrivono i propri ultimi paragrafi non corrisponde a un'utopia, come troppo spesso s'è ritenuto. né a un disegno di istituzionalizzazione o progettazione politica. Anzi, quella visione ha tenore antropologico e perciò, forse, potrebbe apparire già essa stessa controvertibile £considerazione di un impolitico". Eppure si leva dalla corrente dei tempi, da un'emergenza epocale come interpellazione all'autodeterminazione e alla formazione estetico-politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.