Il saggio esamina le principali poetiche del barocco, suddividendole in trattati di poetica veri e propri; poetiche parziali e/o militanti; opere che sotto altra veste sono di fatto delle poetiche. Particolare attenzione è risevata alla "nuova" poetica propugnata da Marino, che intende liberare la poesia dall'aggancio al verosimile. A essa replicano autori come Giovanni Ciampoli e Maffeo Barberini. Toccherà a Emanuele Tesauro tentare una ardita sintesi tra posizioni radicalmente diverse, dichiarando che la poesia (e il linguaggio figurato in genere) non è menzogna ma una modalità particolare di attingere il vero.
Frare, P., Poetiche del barocco, in Malato Enric, M. E. (ed.), I capricci di Proteo. percorsi e linguaggi del barocco, Salerno, Roma 2002: 41- 70 [http://hdl.handle.net/10807/20655]
Poetiche del barocco
Frare, Pierantonio
2002
Abstract
Il saggio esamina le principali poetiche del barocco, suddividendole in trattati di poetica veri e propri; poetiche parziali e/o militanti; opere che sotto altra veste sono di fatto delle poetiche. Particolare attenzione è risevata alla "nuova" poetica propugnata da Marino, che intende liberare la poesia dall'aggancio al verosimile. A essa replicano autori come Giovanni Ciampoli e Maffeo Barberini. Toccherà a Emanuele Tesauro tentare una ardita sintesi tra posizioni radicalmente diverse, dichiarando che la poesia (e il linguaggio figurato in genere) non è menzogna ma una modalità particolare di attingere il vero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.