A carriera ormai tramontata Valentino Bompiani scrisse di aver scelto di fare l’editore perché il suo desiderio più grande – dopo una vita segnata da lutti e trasferimenti – era quello di vivere in una casa comune con tutti quelli che amava. È la definizione più asciutta e sincera di cosa voglia dire fare – coscientemente – il mestiere dei libri. Un mestiere affascinante e insieme difficile, sempre diviso tra cultura e mercato, tra otium e negotium.
Leonetti, A., Sempre in biblico tra cultura e mercato, in Arianna Leonett, A. L. (ed.), Tra cultura e mercato. Storie di editoria contemporanea, Ronzani Editore, Dueville 2022: 7- 12 [http://hdl.handle.net/10807/206429]
Sempre in biblico tra cultura e mercato
Leonetti, Arianna
2022
Abstract
A carriera ormai tramontata Valentino Bompiani scrisse di aver scelto di fare l’editore perché il suo desiderio più grande – dopo una vita segnata da lutti e trasferimenti – era quello di vivere in una casa comune con tutti quelli che amava. È la definizione più asciutta e sincera di cosa voglia dire fare – coscientemente – il mestiere dei libri. Un mestiere affascinante e insieme difficile, sempre diviso tra cultura e mercato, tra otium e negotium.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.