Correggendo, in parte, l'opinione del fisico e scrittore inglese Charles Percy Snow sulla presunta incomprensione tra scienze dure e cultura umanistica, si mette in risalto, in queste pagine, la curiosità e il crescente interesse con cui molti scrittori hanno guardato alle scoperte scientifiche e alle sfide temerarie lanciate dagli scienziati sul terreno della chimica, della fisica atomica, dell’astronomia, della biologia o della medicina. Del resto, non pochi autori della letteratura italiana novecentesca avevano alle spalle una formazione e un’attività professionale scientifica o politecnica. Il saggio segnala, in particolare, lo stimolante incrocio tra i diversi saperi promosso da alcuni importanti periodici, come «Il Politecnico» di Elio Vittorini o «Civiltà delle Macchine» di Leonardo Sinisgalli, e il caso emblematico di scrittori come Gadda, Calvino o Primo Levi, senza tacere, peraltro, i rilievi critici o ironici mossi alla scienza da altrki autori (Boito, Gozzano, Svevo, Pirandello).
Langella, G., Le due culture. Per una didattica integrata della letteratura con la scienza, in Marasco, C. (ed.), Includere e motivare. Obiettivi e strategie didattiche per la classe d'Italiano, ETS, Pisa 2021: <<LA MODERNITÀ LETTERARIA>>, 78 139- 152 [http://hdl.handle.net/10807/205416]
Le due culture. Per una didattica integrata della letteratura con la scienza
Langella, Giuseppe
2021
Abstract
Correggendo, in parte, l'opinione del fisico e scrittore inglese Charles Percy Snow sulla presunta incomprensione tra scienze dure e cultura umanistica, si mette in risalto, in queste pagine, la curiosità e il crescente interesse con cui molti scrittori hanno guardato alle scoperte scientifiche e alle sfide temerarie lanciate dagli scienziati sul terreno della chimica, della fisica atomica, dell’astronomia, della biologia o della medicina. Del resto, non pochi autori della letteratura italiana novecentesca avevano alle spalle una formazione e un’attività professionale scientifica o politecnica. Il saggio segnala, in particolare, lo stimolante incrocio tra i diversi saperi promosso da alcuni importanti periodici, come «Il Politecnico» di Elio Vittorini o «Civiltà delle Macchine» di Leonardo Sinisgalli, e il caso emblematico di scrittori come Gadda, Calvino o Primo Levi, senza tacere, peraltro, i rilievi critici o ironici mossi alla scienza da altrki autori (Boito, Gozzano, Svevo, Pirandello).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.