Le "cartografie" sono le reazlizzazioni a rilievo in legno che Dorazio ha eseguito nei primi anni Cinquanta e che rappresentano il corpo portante delle sue prime esposizioni personali, realizzate negli Stati Uniti fra 1953 e 1954. Fanno parte di una sezione del suo lavoro in seguito ripresa in esame sporadicamente, ma costituisono un gruppo di lavori particolarmente significativi per cogliere la posizione di Dorazio in quel periodo, sia in relazione alle relazioni tra arte e ambiente, sia per la concezione originale di opere astratte di carattere lirico. Nell'intervento, fondato su una ripresa di documenti poco considerati, si avanza un confronto con le forme di rappresentazione ed elaborazione spaziale contemporanea.
Tedeschi, F., Il tempo delle "cartografie". Ricerca plastico-astratta nell'opera di Dorazio dei primi anni cinquanta, in Tedeschi F, T. F. (ed.), Piero Dorazio. Fantasia, colore, progetto, Electa, MILANO -- ITA 2021: 143- 157 [http://hdl.handle.net/10807/205069]
Il tempo delle "cartografie". Ricerca plastico-astratta nell'opera di Dorazio dei primi anni cinquanta
Tedeschi, Francesco
2021
Abstract
Le "cartografie" sono le reazlizzazioni a rilievo in legno che Dorazio ha eseguito nei primi anni Cinquanta e che rappresentano il corpo portante delle sue prime esposizioni personali, realizzate negli Stati Uniti fra 1953 e 1954. Fanno parte di una sezione del suo lavoro in seguito ripresa in esame sporadicamente, ma costituisono un gruppo di lavori particolarmente significativi per cogliere la posizione di Dorazio in quel periodo, sia in relazione alle relazioni tra arte e ambiente, sia per la concezione originale di opere astratte di carattere lirico. Nell'intervento, fondato su una ripresa di documenti poco considerati, si avanza un confronto con le forme di rappresentazione ed elaborazione spaziale contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.