Nell’arco di un decennio, gli autori hanno lavorato quali consulenti dell’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano in diversi reparti sia a sostegno del personale sanitario sia direttamente con bambini e genitori. Nel reparto di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale hanno svolto un lavoro di counselling psicoanalitico a cadenza settimanale all’équipe sanitaria; nello stesso reparto hanno condotto un programma di infant observation dei neonati gravemente prematuri e un gruppo di parola settimanale per i genitori dei bambini ricoverati. Particolarmente interessante è stato il progetto sperimentale di Dimissione precoce protetta con il passaggio intermedio dalla Patologia Neonatale alla Neonatologia e l’estensione della infant observation a casa. Il lavoro con le équipe sanitarie - medici e infermieri - si è esteso anche al reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, alle Sale Operatorie, al Centro di endoscopia digestiva pediatrica e ai Poliambulatori. L’articolo si sofferma su quest’ultimo tipo di intervento. Il lavoro svolto nella fase di accoglienza ha messo in evidenza da un lato la sostanziale impreparazione dei bambini di fronte all’intervento chirurgico, dall’altro la richiesta dei genitori di essere aiutati. Il primo passo è consistito nell’ideare specifiche procedure di preparazione e di elaborazione psicologica dello stress e del trauma relativo agli interventi chirurgici e agli esami clinici invasivi. Così sono nati gli incontri di Preparazione Psicologica all'Intervento Chirurgico. Durante l’incontro con la singola famiglia i genitori sono sostenuti nel compito di informare il proprio bambino riguardo tutti gli aspetti dell'imminente ricovero. Sono offerte al bambino, in modo adeguato alla sua età, semplici spiegazioni che riguardano la causa, le procedure, gli esiti dell'intervento che affronterà. I genitori sono coinvolti e invitati a collaborare attivamente alla preparazione del proprio bambino. I bambini hanno la possibilità di esprimere i propri pensieri, emozioni e fantasie attraverso il gioco, il disegno, la narrazione, il dialogo con i propri genitori.
Fregonese, S., Rampani, A., Maspero, C., PPICh - Preparazione psicologia all’intervento chirurgico, in Farneti, A., Tschiesner, R., L’ospedale come bene comune, libreriauniversitaria.it, Padova 2017: 169-179 [http://hdl.handle.net/10807/204438]
PPICh - Preparazione psicologia all’intervento chirurgico
Rampani, Alessandra;
2017
Abstract
Nell’arco di un decennio, gli autori hanno lavorato quali consulenti dell’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano in diversi reparti sia a sostegno del personale sanitario sia direttamente con bambini e genitori. Nel reparto di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale hanno svolto un lavoro di counselling psicoanalitico a cadenza settimanale all’équipe sanitaria; nello stesso reparto hanno condotto un programma di infant observation dei neonati gravemente prematuri e un gruppo di parola settimanale per i genitori dei bambini ricoverati. Particolarmente interessante è stato il progetto sperimentale di Dimissione precoce protetta con il passaggio intermedio dalla Patologia Neonatale alla Neonatologia e l’estensione della infant observation a casa. Il lavoro con le équipe sanitarie - medici e infermieri - si è esteso anche al reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, alle Sale Operatorie, al Centro di endoscopia digestiva pediatrica e ai Poliambulatori. L’articolo si sofferma su quest’ultimo tipo di intervento. Il lavoro svolto nella fase di accoglienza ha messo in evidenza da un lato la sostanziale impreparazione dei bambini di fronte all’intervento chirurgico, dall’altro la richiesta dei genitori di essere aiutati. Il primo passo è consistito nell’ideare specifiche procedure di preparazione e di elaborazione psicologica dello stress e del trauma relativo agli interventi chirurgici e agli esami clinici invasivi. Così sono nati gli incontri di Preparazione Psicologica all'Intervento Chirurgico. Durante l’incontro con la singola famiglia i genitori sono sostenuti nel compito di informare il proprio bambino riguardo tutti gli aspetti dell'imminente ricovero. Sono offerte al bambino, in modo adeguato alla sua età, semplici spiegazioni che riguardano la causa, le procedure, gli esiti dell'intervento che affronterà. I genitori sono coinvolti e invitati a collaborare attivamente alla preparazione del proprio bambino. I bambini hanno la possibilità di esprimere i propri pensieri, emozioni e fantasie attraverso il gioco, il disegno, la narrazione, il dialogo con i propri genitori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.