«Con Eleonora Duse il più alto spirito italiano femminile del nostro tempo si è spento. Il mio pianto è senza consolazione». Così aveva scritto Ada Negri in memoria della compianta amica e celeberrima attrice, conosciuta di persona il 28 giugno 1921 nella propria dimora meneghina di via Guastalla 3. Indelebili i ricordi di quel tanto atteso e, da parte della poetessa, reiteratamente sollecitato incontro, al pari di quelli legati al ‘pellegrinaggio’ asolano del 1938 che ispirò alla Negri la lirica Chiesa di Sant’Anna e la prosa omonima confluita in Erba sul sagrato.
Stagnitti, B., «sei viva in ogni filo d’erba». Ricordi e omaggi a Eleonora Duse, in Stagnitti, B. (ed.), «si perdean rapiti / i miei pensieri». Studi sull’opera di Ada Negri nel 150° della nascita, Cesati, Firenze 2021: 117- 134 [http://hdl.handle.net/10807/203788]
«sei viva in ogni filo d’erba». Ricordi e omaggi a Eleonora Duse
Stagnitti, Barbara
2021
Abstract
«Con Eleonora Duse il più alto spirito italiano femminile del nostro tempo si è spento. Il mio pianto è senza consolazione». Così aveva scritto Ada Negri in memoria della compianta amica e celeberrima attrice, conosciuta di persona il 28 giugno 1921 nella propria dimora meneghina di via Guastalla 3. Indelebili i ricordi di quel tanto atteso e, da parte della poetessa, reiteratamente sollecitato incontro, al pari di quelli legati al ‘pellegrinaggio’ asolano del 1938 che ispirò alla Negri la lirica Chiesa di Sant’Anna e la prosa omonima confluita in Erba sul sagrato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.