La produzione monetaria aurea del Regnum Langobardorum costituisce un tema ampiamente dibattuto dagli studiosi. Come ben noto le emissioni di tremissi, ossia del nominale sul quale si incentrano quasi esclusivamente le coniazioni longobarde in metallo giallo, possono essere schematicamente suddivise in tre fasi, comprese tra la seconda metà del VI e la fine dell’VIII secolo d.C. In questo contributo mi occuperò unicamente del terzo periodo, coincidente con il regno dell’ultimo re dei Longobardi, Desiderio (757-774), nel corso del quale sono battuti i cosiddetti ‘stellati’.
Bona, A., Le emissioni auree longobarde, i tremissi ‘stellati’ e la zecca altomedievale di Castelseprio: sintesi dei dati acquisiti e prospettive di ricerca, in C. Giostra, C. P. M. S. (ed.), “Sotto il profilo del metodo”. Studi in onore di Silvia Lusuardi Siena in occasione del suo settantacinquesimo compleanno, SAP Società Archeologica, Mantova 2021: 417- 424 [http://hdl.handle.net/10807/201957]
Le emissioni auree longobarde, i tremissi ‘stellati’ e la zecca altomedievale di Castelseprio: sintesi dei dati acquisiti e prospettive di ricerca
Bona, Alessandro
2021
Abstract
La produzione monetaria aurea del Regnum Langobardorum costituisce un tema ampiamente dibattuto dagli studiosi. Come ben noto le emissioni di tremissi, ossia del nominale sul quale si incentrano quasi esclusivamente le coniazioni longobarde in metallo giallo, possono essere schematicamente suddivise in tre fasi, comprese tra la seconda metà del VI e la fine dell’VIII secolo d.C. In questo contributo mi occuperò unicamente del terzo periodo, coincidente con il regno dell’ultimo re dei Longobardi, Desiderio (757-774), nel corso del quale sono battuti i cosiddetti ‘stellati’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.