«L’Europa letteraria» nasce nel gennaio 1960 a Roma da un’idea di Giancarlo Vigorelli che, insieme a Domenico Javarone e successivamente a Davide Lajolo, dirigerà la testata fino alla chiusura nella primavera 1965. La rivista si inserisce fin da subito nel vivo del dibattito politico e culturale che infiamma l’Europa agli inizi degli anni sessanta, quando il clima di distensione tra i due poli ideologici che avevano diviso l’Europa durante la Guerra Fredda apre a un periodo di dialogo e coesistenza pacifica. Gli articoli che appaiono sull’«Europa letteraria» sono percorsi da una profonda fiducia nel dialogo e nel confronto di idee, cui Vigorelli, penna protagonista, dà forma e vita attraverso un logos capace di farsi antidoto di qualsiasi faziosità.
Vodola, M. (ed.), L'Europa letteraria, Aragno, Torino 2021: 289 [http://hdl.handle.net/10807/200911]
L'Europa letteraria
Vodola, MartinaPrimo
2021
Abstract
«L’Europa letteraria» nasce nel gennaio 1960 a Roma da un’idea di Giancarlo Vigorelli che, insieme a Domenico Javarone e successivamente a Davide Lajolo, dirigerà la testata fino alla chiusura nella primavera 1965. La rivista si inserisce fin da subito nel vivo del dibattito politico e culturale che infiamma l’Europa agli inizi degli anni sessanta, quando il clima di distensione tra i due poli ideologici che avevano diviso l’Europa durante la Guerra Fredda apre a un periodo di dialogo e coesistenza pacifica. Gli articoli che appaiono sull’«Europa letteraria» sono percorsi da una profonda fiducia nel dialogo e nel confronto di idee, cui Vigorelli, penna protagonista, dà forma e vita attraverso un logos capace di farsi antidoto di qualsiasi faziosità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.