L’identificazione di cosa sia un mercato non è di per sé particolarmente complessa se si ha la consapevolezza che prerogativa essenziale di un mercato è la sua capacità di generare lo scambio di beni a fronte dell’individuazione di un prezzo il più possibile corretto. Pertanto, se considerato nell’ambito dell’intermediazione finanziaria, un mercato non può che rappresentare un insieme di regole organizzative e prassi operative atte ad assicurare lo scambio di attività finanziarie a fronte di procedure per la fissazione dei relativi prezzi che siano le più efficienti possibili. Si vedrà nel corso del presente capitolo che non è sempre agevole coniugare la continuità e la fluidità degli scambi con l’efficiente determinazione del prezzo e che anzi spesso questi due obiettivi non sono perseguibili contemporaneamente a motivo proprio della differente struttura organizzativa che può essere assunta da un mercato, del volume degli scambi generato, della presenza più o meno massiccia di operatori e di intermediari, nonché della natura stessa dei beni oggetto dello scambio. Ciò premesso, obiettivo di questo capitolo è individuare in via preliminare quali possano essere le caratteristiche e le funzioni tipiche di un mercato di strumenti finanziari, per poi studiarne le condizioni per il suo efficiente funzionamento; successivamente saranno presentate le principali forme organizzative assumibili dai mercati degli strumenti finanziari al fine di comprendere quanto queste condizionino il perseguimento della fluidità degli scambi e la formazione efficiente dei prezzi. Sarà altresì sottolineato come il mercato non possa essere studiato solo in funzione della sua capacità di generare scambi, bensì andrà visto nell’insieme delle attività che ruotano attorno a tale fondamentale funzione: ci si riferisce in particolare all’analisi delle attività che è opportuno siano svolte a latere del processo di negoziazione e soprattutto di quelle successive allo scambio, denominate attività di post-trading. Da ultimo verrà condotta una sintetica analisi dei principali mercati o « luoghi » in cui vengono scambiati strumenti finanziari nel nostro paese.
Banfi, A., Pampurini, F., I mercati degli strumenti finanziari, in Alberto Banf, A. B., Massimo Biasi, M. B., Mariarosa Borron, M. B., Marco Orian, M. O. (ed.), Economia degli intermediari finanziari, ISEDI, TORINO -- ITA 2022: 291- 317 [https://hdl.handle.net/10807/200725]
I mercati degli strumenti finanziari
Banfi, Alberto;Pampurini, Francesca
2022
Abstract
L’identificazione di cosa sia un mercato non è di per sé particolarmente complessa se si ha la consapevolezza che prerogativa essenziale di un mercato è la sua capacità di generare lo scambio di beni a fronte dell’individuazione di un prezzo il più possibile corretto. Pertanto, se considerato nell’ambito dell’intermediazione finanziaria, un mercato non può che rappresentare un insieme di regole organizzative e prassi operative atte ad assicurare lo scambio di attività finanziarie a fronte di procedure per la fissazione dei relativi prezzi che siano le più efficienti possibili. Si vedrà nel corso del presente capitolo che non è sempre agevole coniugare la continuità e la fluidità degli scambi con l’efficiente determinazione del prezzo e che anzi spesso questi due obiettivi non sono perseguibili contemporaneamente a motivo proprio della differente struttura organizzativa che può essere assunta da un mercato, del volume degli scambi generato, della presenza più o meno massiccia di operatori e di intermediari, nonché della natura stessa dei beni oggetto dello scambio. Ciò premesso, obiettivo di questo capitolo è individuare in via preliminare quali possano essere le caratteristiche e le funzioni tipiche di un mercato di strumenti finanziari, per poi studiarne le condizioni per il suo efficiente funzionamento; successivamente saranno presentate le principali forme organizzative assumibili dai mercati degli strumenti finanziari al fine di comprendere quanto queste condizionino il perseguimento della fluidità degli scambi e la formazione efficiente dei prezzi. Sarà altresì sottolineato come il mercato non possa essere studiato solo in funzione della sua capacità di generare scambi, bensì andrà visto nell’insieme delle attività che ruotano attorno a tale fondamentale funzione: ci si riferisce in particolare all’analisi delle attività che è opportuno siano svolte a latere del processo di negoziazione e soprattutto di quelle successive allo scambio, denominate attività di post-trading. Da ultimo verrà condotta una sintetica analisi dei principali mercati o « luoghi » in cui vengono scambiati strumenti finanziari nel nostro paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.