Anche se molto raramente le persone senza dimora riconducono la loro condizione al disagio psichico, è innegabile che l’esperienza di vivere sulla strada produca, di per sé stessa, alti livelli di tensione emotiva e generi un’ampia gamma di psicopatologie: in particolare, psicosi schizofreniche, disturbi di personalità e stati di dipendenza da alcool e da altre sostanze. Pur tuttavia, il rapporto tra la condizione di homeless e il disagio psichico resta controverso: si tratta, infatti, di “malati”, che scontano il disinteresse e l’inadeguatezza dei servizi psichiatrici tradizionali nell’offrire risposte efficaci. Questi soggetti manifestano una profonda incapacità sul piano del rispetto delle regole interne alle strutture e diventa quindi difficile mantenere nel tempo una continuità terapeutica: si presentano tardi alle visite, si scordano di prendere i farmaci, dimenticano gli appuntamenti - spesso presi a distanza di mesi - e dimostrano una scarsa attenzione alle proprie condizioni generali di salute, da cui il progressivo e inevitabile distacco dalle strutture di cura. Oltre alla rilevanza quantitativa del fenomeno, comunque, anche la sensibilità culturale e sociale verso di esso condizionano la quantità e la qualità degli studi in questo ambito. In Italia, ma più in generale nel contesto europeo, solo raramente questo fenomeno ha attirato l’interesse degli studiosi e la disponibilità di dati e di riflessioni risulta a tutt’oggi molto limitata, nonostante la sua crescente visibilità. Il volume vuole quindi costituire uno strumento di primo orientamento nella complessa tematica riguardante la stretta interconnessione tra esclusione sociale e salute mentale, contribuendo alla ricerca di un metodo – il più possibile rigoroso – attraverso il quale andare oltre le apparenze comportamentali e far luce sulle possibili declinazioni del rapporto tra sintomo e persona.
Valtolina, G. G., Fuori dai margini. Esclusione sociale e disagio psichico, FrancoAngeli, Milano 2003: 192 [http://hdl.handle.net/10807/199950]
Fuori dai margini. Esclusione sociale e disagio psichico
Valtolina, Giovanni Giulio
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2003
Abstract
Anche se molto raramente le persone senza dimora riconducono la loro condizione al disagio psichico, è innegabile che l’esperienza di vivere sulla strada produca, di per sé stessa, alti livelli di tensione emotiva e generi un’ampia gamma di psicopatologie: in particolare, psicosi schizofreniche, disturbi di personalità e stati di dipendenza da alcool e da altre sostanze. Pur tuttavia, il rapporto tra la condizione di homeless e il disagio psichico resta controverso: si tratta, infatti, di “malati”, che scontano il disinteresse e l’inadeguatezza dei servizi psichiatrici tradizionali nell’offrire risposte efficaci. Questi soggetti manifestano una profonda incapacità sul piano del rispetto delle regole interne alle strutture e diventa quindi difficile mantenere nel tempo una continuità terapeutica: si presentano tardi alle visite, si scordano di prendere i farmaci, dimenticano gli appuntamenti - spesso presi a distanza di mesi - e dimostrano una scarsa attenzione alle proprie condizioni generali di salute, da cui il progressivo e inevitabile distacco dalle strutture di cura. Oltre alla rilevanza quantitativa del fenomeno, comunque, anche la sensibilità culturale e sociale verso di esso condizionano la quantità e la qualità degli studi in questo ambito. In Italia, ma più in generale nel contesto europeo, solo raramente questo fenomeno ha attirato l’interesse degli studiosi e la disponibilità di dati e di riflessioni risulta a tutt’oggi molto limitata, nonostante la sua crescente visibilità. Il volume vuole quindi costituire uno strumento di primo orientamento nella complessa tematica riguardante la stretta interconnessione tra esclusione sociale e salute mentale, contribuendo alla ricerca di un metodo – il più possibile rigoroso – attraverso il quale andare oltre le apparenze comportamentali e far luce sulle possibili declinazioni del rapporto tra sintomo e persona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.