Hellenistic epinician

With the notable exception of Callimachus’ elegiac and iambic epinician experiments (Victoria Berenices, Victoria Sosibii, Iamb VIII), in the Hellenistic period the epigrammatic genre seems to be the true heir of the lyric victory ode, as clearly shown by the work of scholars such as Robert, Ebert and Moretti. The publication of P.Mil.Vogl. VIII 309 brought to us eightheen new agonistic epigrams, attributed to Podisippus; some others, mainly anonymous, are scattered through old and recently published epigram collections. Taking into consideration Callimachus’ elegiac poems and agonistic and dedicatory epigrams, this work explores how the theme of victory (both athletic and military), which is at the core of the Hellenistic royal ideology, is presented in the Hellenistic epinician code, focusing in particular on the actualization of the archaic topos of the aggelia, and on the adaptation of the epinician kudos to royal women. It also discusses the relation between agonistic “epinician” epigrams, especially those in honor of Ptolemaic and Attalid dynasts, and the monumental representation of royal victory.

Con la notevole eccezione degli epinici sperimentali (elegiaci e giambici) di Callimaco (Victoria Berenices, Victoria Sosibii, Iamb. VIII), nel periodo ellenistico il genere epigrammatico sembra essere il vero erede dell’epinicio lirico, come chiaramente dimostrato dal lavoro di studiosi come Robert, Ebert e Moretti. La pubblicazione di P.Mil.Vogl. VIII 309 che ci ha portato 18 nuovi epigrammi agonistici, attribuiti a Podisippo, mentre altri, soprattutto anonimi, sono sparsi in raccolte epigrammatiche già da tempo note. Prendendo in considerazione le poesie elegiache di Callimaco e gli epigrammi agonistici e dedicatori, questo lavoro esplora come il tema della vittoria (sia atletica che militare), che è alla base dell'ideologia monarchica ellenistica, viene presentato nella poesia ellenistica epinicia, concentrandosi in particolare sulla attualizzazione del topos arcaico dell’ “angelia”, e per l'adattamento della gloria epinicia alle donne della famiglia reale. Il contributo discute anche la relazione tra la celebrazione agonistica negli epigrammi epinici, specialmente quelli in onore della dinastia tolemaica e attalide, e la rappresentazione monumentale della vittoria reale.