Di Condillac, l'unica opera formalmente posta all'Indice fu il 'Cours d'études pour l'instruction du Prince de Parme', senza peraltro che ciò avvenisse prima del 1836, più di cinquant'anni dopo la scomparsa del filosofo di Grenoble e sulla scorta di istanze estranee al contesto parmigiano. Ciò tuttavia non significa che Condillac e i suoi scritti non avessero dovuto confrontarsi, lui vivente, con il problema della censura, i cui tratti emblematici, con riferimento ai domini emiliani di Ferdinando di Borbone, sono qui fatti oggetto di riconsiderazione.
Ceriotti, L., Parma francese: intellettuali, potere e censura delle idee negli stati del Borbone a mezzo il Settecento, in Wolf, H. (ed.), Inquisition und Buchzensur im Zeitalter der Aufklaerung, Ferdinand Schoening, Paderborn Muenchen Wien Zurich 2011: 179- 193 [http://hdl.handle.net/10807/197342]
Parma francese: intellettuali, potere e censura delle idee negli stati del Borbone a mezzo il Settecento
Ceriotti, Luca
2011
Abstract
Di Condillac, l'unica opera formalmente posta all'Indice fu il 'Cours d'études pour l'instruction du Prince de Parme', senza peraltro che ciò avvenisse prima del 1836, più di cinquant'anni dopo la scomparsa del filosofo di Grenoble e sulla scorta di istanze estranee al contesto parmigiano. Ciò tuttavia non significa che Condillac e i suoi scritti non avessero dovuto confrontarsi, lui vivente, con il problema della censura, i cui tratti emblematici, con riferimento ai domini emiliani di Ferdinando di Borbone, sono qui fatti oggetto di riconsiderazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.