In questo capitolo si propone una definizione di infanzia a partire da una chiave di lettura relazionale. Il punto di osservazione proposto cioè ritiene che i bambini siano soggetti autonomi e in grado di assumere una posizione attiva, a condizione di vivere in contesti familiari e sociali in cui gli adulti, con cui sono in relazioni significative, rendano loro possibile uno spazio protetto, adeguato e stimolante, sostenuti ed aiutati da politiche pubbliche promozionali e sussidiarie. Per questo vengono analiticamente presentate, in una prospettiva di rete, familiare e comunitaria, le principali relazioni in cui sono inseriti i minori, familiari: genitori, fratelli, sorelle, nonni e sociali: educatori e gruppo dei pari. Uno sguardo, seppure veloce, è riservato alle reti virtuali che sempre più occupano l’esperienza quotidiana anche dei più piccoli. Particolare attenzione è rivolta ai servizi per la prima infanzia e alla rete virtuosa che può organizzarsi intorno ad essi per il benessere dei più piccoli, senza dimenticare il dramma della povertà educativa, condizione che coinvolge quote significative di minori, in termini di scarsità/inadeguatezza di risorse materiali e immateriali, anche nei Paesi altamente sviluppati. Inoltre, viene offerta una rapida presentazione dei principali provvedimenti normativi, a tutela dell’infanzia, che sono stati realizzati in Italia a, partire dalla Convenzione del 1989.
Bramanti, D., L'infanzia una generazione di figli al centro di una trama di relazioni, in Bramanti, B. D., Bosoni M, B. M. (ed.), Famiglie, infanzia e servizi educativi, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2021: 9- 41 [http://hdl.handle.net/10807/197302]
L'infanzia una generazione di figli al centro di una trama di relazioni
Bramanti, Donatella
2021
Abstract
In questo capitolo si propone una definizione di infanzia a partire da una chiave di lettura relazionale. Il punto di osservazione proposto cioè ritiene che i bambini siano soggetti autonomi e in grado di assumere una posizione attiva, a condizione di vivere in contesti familiari e sociali in cui gli adulti, con cui sono in relazioni significative, rendano loro possibile uno spazio protetto, adeguato e stimolante, sostenuti ed aiutati da politiche pubbliche promozionali e sussidiarie. Per questo vengono analiticamente presentate, in una prospettiva di rete, familiare e comunitaria, le principali relazioni in cui sono inseriti i minori, familiari: genitori, fratelli, sorelle, nonni e sociali: educatori e gruppo dei pari. Uno sguardo, seppure veloce, è riservato alle reti virtuali che sempre più occupano l’esperienza quotidiana anche dei più piccoli. Particolare attenzione è rivolta ai servizi per la prima infanzia e alla rete virtuosa che può organizzarsi intorno ad essi per il benessere dei più piccoli, senza dimenticare il dramma della povertà educativa, condizione che coinvolge quote significative di minori, in termini di scarsità/inadeguatezza di risorse materiali e immateriali, anche nei Paesi altamente sviluppati. Inoltre, viene offerta una rapida presentazione dei principali provvedimenti normativi, a tutela dell’infanzia, che sono stati realizzati in Italia a, partire dalla Convenzione del 1989.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.