Il contributo analizza una sezione dello Zibaldone cartaceo autografo di Giovanni Boccaccio (Firenze, BNC, Banco rari 50), dove il certaldese trascrisse una propria versione del Flos historiarum Orientis di Aitone Armeno, rinnovando lo stile sul piano sintattico e lessicale per rendere più fluida la prosa latina del trattato sulle popolazioni orientali.
Petoletti, M., «Decentius scribere». Boccaccio e il Flos historiarum Orientis di Aitone Armeno, in Cappi, C. D., Modonutti, M. R., Torchio, T. E. (ed.), Ragionando dilettevoli cose. Studi di filologia e letteratura per Ginetta Auzzas, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2022: 87- 103 [http://hdl.handle.net/10807/197297]
«Decentius scribere». Boccaccio e il Flos historiarum Orientis di Aitone Armeno
Petoletti, MarcoPrimo
2022
Abstract
Il contributo analizza una sezione dello Zibaldone cartaceo autografo di Giovanni Boccaccio (Firenze, BNC, Banco rari 50), dove il certaldese trascrisse una propria versione del Flos historiarum Orientis di Aitone Armeno, rinnovando lo stile sul piano sintattico e lessicale per rendere più fluida la prosa latina del trattato sulle popolazioni orientali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.