La storia del mondo arabo-islamico è stata oggetto di interpretazioni deformanti per l’influenza dell’approccio che si dice orientalismo, attento più ai fenomeni culturali, linguistici e filologici che alle dinamiche della società e del potere. Edward Said ha sollevato una grande controversia quando ha denunciato l’orientalismo come strumento di dominio dell’Occidente in epoca coloniale, entrando in polemica soprattutto con Bernard Lewis, studioso della Turchia e grande islamologo. Gli eventi che nel 2011 hanno portato a profondi sconvolgimenti negli Stati del Nord Africa e, per contagio, della penisola arabica e del Medio Oriente hanno però aperto nuovi orizzonti nella realtà di società che si pretendeva essere immote e immutabili e, di conseguenza, nelle analisi e negli studi che le hanno come oggetto. Il volume raccoglie i saggi di specialisti dell’Università di Pavia e di altre prestigiose università – tra i quali Mouldi Lahmar, dell’Università di Tunisi – nonché di ricercatori in istituti come l’ISPI e lo IAI. Pur cimentandosi, come doveroso, nella lettura degli ultimi avvenimenti, gli autori privilegiano una prospettiva storica.
Pigoli, A., La vera natura della sindrome petrolifera, in Calchi Novati, G. P. (ed.), Verso un nuovo orientalismo. Primavere arabe e Grande Medio Oriente, Carocci Editore, ROMA -- ITA 2012: 2012 205- 231 [http://hdl.handle.net/10807/194131]
La vera natura della sindrome petrolifera
Pigoli, Aldo
Primo
2012
Abstract
La storia del mondo arabo-islamico è stata oggetto di interpretazioni deformanti per l’influenza dell’approccio che si dice orientalismo, attento più ai fenomeni culturali, linguistici e filologici che alle dinamiche della società e del potere. Edward Said ha sollevato una grande controversia quando ha denunciato l’orientalismo come strumento di dominio dell’Occidente in epoca coloniale, entrando in polemica soprattutto con Bernard Lewis, studioso della Turchia e grande islamologo. Gli eventi che nel 2011 hanno portato a profondi sconvolgimenti negli Stati del Nord Africa e, per contagio, della penisola arabica e del Medio Oriente hanno però aperto nuovi orizzonti nella realtà di società che si pretendeva essere immote e immutabili e, di conseguenza, nelle analisi e negli studi che le hanno come oggetto. Il volume raccoglie i saggi di specialisti dell’Università di Pavia e di altre prestigiose università – tra i quali Mouldi Lahmar, dell’Università di Tunisi – nonché di ricercatori in istituti come l’ISPI e lo IAI. Pur cimentandosi, come doveroso, nella lettura degli ultimi avvenimenti, gli autori privilegiano una prospettiva storica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.