Considerato da Ladislao Mittner, il grande studioso della letteratura tedesca, un “capolavoro di consapevole, felicissima e coerente fattura classica”, questo racconto rappresenta il culmine dell’arte narrativa di Hauptmann, premio Nobel della letteratura nel 1912, e contiene tutti i tormentosi interrogativi e temi della sua opera. Segnatamente, il ripudio del cristianesimo in favore di una fede piena e incondizionata nell’eterna forza generatrice della natura. Sulle pendici del monte Generoso, nella pura atmosfera delle Alpi meridionali, un sacerdote italiano subisce l’irresistibile fascino di una donna la cui naturale amoralità rappresenta l’innocenza della natura incontaminata. Vivrà con lei come un novello Adamo, ritrovando la propria integrale umanità. Come scrive ancora Mittner, Hauptmann “seppe rappresentare in questo racconto la grande dea della vita e dell’amore nella figura di questa bellissima e vigorosa madre e amante consapevole della propria missione eterna”.
Balbiani, L., L’eretico di Soana / traduzione di Gerhart Hauptman, G. H., Der Ketzer von Soana, Sugarco Edizioni, Milano 1992: 129 [http://hdl.handle.net/10807/193785]
L’eretico di Soana
Balbiani, Laura
1992
Abstract
Considerato da Ladislao Mittner, il grande studioso della letteratura tedesca, un “capolavoro di consapevole, felicissima e coerente fattura classica”, questo racconto rappresenta il culmine dell’arte narrativa di Hauptmann, premio Nobel della letteratura nel 1912, e contiene tutti i tormentosi interrogativi e temi della sua opera. Segnatamente, il ripudio del cristianesimo in favore di una fede piena e incondizionata nell’eterna forza generatrice della natura. Sulle pendici del monte Generoso, nella pura atmosfera delle Alpi meridionali, un sacerdote italiano subisce l’irresistibile fascino di una donna la cui naturale amoralità rappresenta l’innocenza della natura incontaminata. Vivrà con lei come un novello Adamo, ritrovando la propria integrale umanità. Come scrive ancora Mittner, Hauptmann “seppe rappresentare in questo racconto la grande dea della vita e dell’amore nella figura di questa bellissima e vigorosa madre e amante consapevole della propria missione eterna”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.