La prevalenza della poesia di tipo sociale potrebbe far pensare ad un anacronismo letterario, all'inseguimento di mode sorpassate, almeno in Europa. Questa interpretazione si deve anche a una certa tradizione ispanoamericana. Sin dagli anni precedenti l'Indipendenza, gli scrittori hanno impegnato il loro mestiere al servizio di una vocazione civiva. La poesia guatemalteca si distingue però anche per la tendenza alla sperimentazione formale. Da ciò, la tendenza alla formazione autodidatta da cui ne deriva la feconda sperimentazione per quel che riguarda la disposizione formale del verso, l'uso dei segni di interpunzione, la violazione delle severità metriche.
Liano, D. J., Poeti del Guatemala (1954-1986). Studio introduttivo di Dante Liano. Traduzioni di Alfonso D'Agostino, in Liano, D. J., Alfonso D'Agostin, A. D. (ed.), Poeti del guatemala (1954-1986), Bulzoni Editore, Roma 1988: 5- 26 [http://hdl.handle.net/10807/19276]
Poeti del Guatemala (1954-1986). Studio introduttivo di Dante Liano. Traduzioni di Alfonso D'Agostino
Liano, Dante Jose'
1988
Abstract
La prevalenza della poesia di tipo sociale potrebbe far pensare ad un anacronismo letterario, all'inseguimento di mode sorpassate, almeno in Europa. Questa interpretazione si deve anche a una certa tradizione ispanoamericana. Sin dagli anni precedenti l'Indipendenza, gli scrittori hanno impegnato il loro mestiere al servizio di una vocazione civiva. La poesia guatemalteca si distingue però anche per la tendenza alla sperimentazione formale. Da ciò, la tendenza alla formazione autodidatta da cui ne deriva la feconda sperimentazione per quel che riguarda la disposizione formale del verso, l'uso dei segni di interpunzione, la violazione delle severità metriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.