Christian August und Johann Ludwig von Sulzbach auf Bildungsreise, mit Edition des handschriftlichen Reiseberichts (1642-1643)

The long manuscript, which is kept in the Staatsarchiv in Amberg and has never been published before, provides us with a valuable record of the educational journey of the young palatine counts of Sulzbach, Christian August and Johann Ludwig. The journey took place from 1642 to 1644, despite the economic difficulties of the family and the dangers of the ongoing war. The Thirty Years' War had in fact almost completely interrupted the custom of travelling to Italy, which for young nobles marked not only an important stage in their education, but also their official entry into the world of royalty. The edition of the manuscript is completed by other materials that enrich and document personal details of the journey: the expense book, which records many small events in the daily life of the two princes, and the correspondence that kept alive the link between the young travellers and their family. The richness of the commentary and the numerous notes accompanying the edition of the manuscripts make it possible to dissect the details of the journey, to identify places and characters and to reconstruct the world of the travellers in spite of the dry and bare style of the manuscript.

Il lungo manoscritto, conservato nell'Archivio di Stato di Amberg e finora mai pubblicato, ci offre una preziosa documentazione del viaggio di formazione dei giovani conti palatini di Sulzbach, Christian August e Johann Ludwig. Il viaggio si svolse dal 1642 al 1644, nonostante le difficoltà economiche che affliggevano il piccolo principato e nonostante i pericoli per la guerra ancora in corso. La Guerra dei Trent’anni aveva infatti quasi del tutto interrotto la consuetudine del viaggio in Italia, che per i giovani nobili segnava non soltanto un’importante tappa nella loro formazione, ma anche il loro ingresso ufficiale nel mondo dei regnanti. L’edizione del manoscritto è completata da altri materiali che arricchiscono e documentano dettagli personali del viaggio: il quaderno delle spese, che registra tanti piccoli eventi della vita quotidiana dei due principi, e la corrispondenza che manteneva vivo il legame tra i giovani viaggiatori e la famiglia. La grande ricchezza del commento e le numerose note che accompagnano l’edizione dei manoscritti permettono di sviscerare i dettagli del viaggio, di identificare luoghi e personaggi e di ricostruire il mondo dei viaggiatori, penetrando al di là dello stile asciutto e scarno del manoscritto.