La transizione di sostenibilità, in particolare nelle due maggiori aree della decarbonizzazione e dell’economia circolare, viene spesso vista dal lato dell’offerta, vale a dire come un cambio di paradigma del sistema produttivo basato sull’innovazione tecnologico-organizzativa e sull’adattamento dei modelli di business. In realtà, la transizione non può avere successo senza un mutamento coerente e attivo dei comportamenti dei consumatori. Il lato dei comportamenti, individuali e collettivi, è tuttavia molto più elusivo rispetto alle traiettorie tecnologiche e di business poiché è radicato nelle culture e nei valori, ed è, in questa fase, spesso contraddittorio ed incerto. E’ quindi una leva di trasformazione che può essere molto debole oppure molto forte, e la sua comprensione assume un ruolo critico anche per il successo dello European Green Deal e del Next Generation EU. A partire dalla persistente crisi dei consumi in Italia, amplificata dalla pandemia di COVID-19, il volume presenta un quadro di come stanno evolvendo i modelli di consumo, e di come comportamenti più sostenibili possono essere favoriti da strategie di engagement e psicologia del consumo. Approfondisce poi le tendenze di consumo sostenibile in due settori strategici per l’economia italiana, quello agro-alimentare e quello del sistema moda. Esamina quindi le economie di sharing come paradigma co-evolutivo di modelli di business e consumi e i consumi pubblici come potenziale driver di transizione dal lato della domanda. Il tema del digitale come importante, ma ambiguo, veicolo per consumi sostenibili attraversa diversi contributi.
Zoboli, R. (ed.), Consumi e consumatori sostenibili. Valori, responsabilità, incertezze, Vita e Pensiero, Milano 2021: 121 [http://hdl.handle.net/10807/192346]
Consumi e consumatori sostenibili. Valori, responsabilità, incertezze
Zoboli, Roberto
2021
Abstract
La transizione di sostenibilità, in particolare nelle due maggiori aree della decarbonizzazione e dell’economia circolare, viene spesso vista dal lato dell’offerta, vale a dire come un cambio di paradigma del sistema produttivo basato sull’innovazione tecnologico-organizzativa e sull’adattamento dei modelli di business. In realtà, la transizione non può avere successo senza un mutamento coerente e attivo dei comportamenti dei consumatori. Il lato dei comportamenti, individuali e collettivi, è tuttavia molto più elusivo rispetto alle traiettorie tecnologiche e di business poiché è radicato nelle culture e nei valori, ed è, in questa fase, spesso contraddittorio ed incerto. E’ quindi una leva di trasformazione che può essere molto debole oppure molto forte, e la sua comprensione assume un ruolo critico anche per il successo dello European Green Deal e del Next Generation EU. A partire dalla persistente crisi dei consumi in Italia, amplificata dalla pandemia di COVID-19, il volume presenta un quadro di come stanno evolvendo i modelli di consumo, e di come comportamenti più sostenibili possono essere favoriti da strategie di engagement e psicologia del consumo. Approfondisce poi le tendenze di consumo sostenibile in due settori strategici per l’economia italiana, quello agro-alimentare e quello del sistema moda. Esamina quindi le economie di sharing come paradigma co-evolutivo di modelli di business e consumi e i consumi pubblici come potenziale driver di transizione dal lato della domanda. Il tema del digitale come importante, ma ambiguo, veicolo per consumi sostenibili attraversa diversi contributi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.