Il contributo intende esaminare i principali profili giuridici relativi all’impiego di soluzioni di intelligenza artificiale in ambito pubblico. La tematica, oggetto di attenzione da parte del recente Libro Bianco “L’intelligenza artificiale al servizio del cittadino”, curato dalla relativa Task Force promossa dall’Agenzia per l’Italia Digitale, pone problematiche peculiari conseguenti alla specificità del soggetto coinvolto e al necessario rispetto della normativa di riferimento. Sotto tale profilo, l’impiego in questo contesto necessita del rispetto del principio di legalità e si traduce, altresì, nell’esigenza di garantire trasparenza e apertura non solo dei dati, ma anche della logica degli algoritmi che li “animano” e del processo di funzionamento dei servizi. La natura quale soggetto pubblico determina, infatti, significative implicazioni etico-sociali, in particolare laddove i dati prodotti siano utilizzati per finalità ulteriori rispetto ai servizi per i quali sono impiegati e soprattutto laddove ciò avvenga in modo poco trasparente e accessibile per l’utente. Le soluzioni di intelligenza artificiale possono rendere problematico il rispetto delle norme in materia di data protection, necessarie a tutelare la persona, e, altresì, determinare criticità nella definizione della titolarità e, di conseguenza, nell’individuazione delle correlate responsabilità; risulta complessa, altresì, la governance pubblica al riguardo, in considerazione del coinvolgimento di soggetti diversi. L’analisi è volta ad esaminare le problematiche richiamate e a mostrare come l’approccio tecnologico da solo non sia sufficiente, ma debba essere guidato dalla mano dell’uomo, da un solido approccio etico, da una dimensione filosofica e dalla capacità di orientare la tecnologia per mezzo del diritto.

Faini, F., Intelligenza artificiale, diritto e pubblica amministrazione, in Antonio D’Aloi, A. D. (ed.), Intelligenza artificiale e diritto. Come regolare un mondo nuovo, FrancoAngeli, Milano 2020: 385- 413 [http://hdl.handle.net/10807/191982]

Intelligenza artificiale, diritto e pubblica amministrazione

Faini, Fernanda
2020

Abstract

Il contributo intende esaminare i principali profili giuridici relativi all’impiego di soluzioni di intelligenza artificiale in ambito pubblico. La tematica, oggetto di attenzione da parte del recente Libro Bianco “L’intelligenza artificiale al servizio del cittadino”, curato dalla relativa Task Force promossa dall’Agenzia per l’Italia Digitale, pone problematiche peculiari conseguenti alla specificità del soggetto coinvolto e al necessario rispetto della normativa di riferimento. Sotto tale profilo, l’impiego in questo contesto necessita del rispetto del principio di legalità e si traduce, altresì, nell’esigenza di garantire trasparenza e apertura non solo dei dati, ma anche della logica degli algoritmi che li “animano” e del processo di funzionamento dei servizi. La natura quale soggetto pubblico determina, infatti, significative implicazioni etico-sociali, in particolare laddove i dati prodotti siano utilizzati per finalità ulteriori rispetto ai servizi per i quali sono impiegati e soprattutto laddove ciò avvenga in modo poco trasparente e accessibile per l’utente. Le soluzioni di intelligenza artificiale possono rendere problematico il rispetto delle norme in materia di data protection, necessarie a tutelare la persona, e, altresì, determinare criticità nella definizione della titolarità e, di conseguenza, nell’individuazione delle correlate responsabilità; risulta complessa, altresì, la governance pubblica al riguardo, in considerazione del coinvolgimento di soggetti diversi. L’analisi è volta ad esaminare le problematiche richiamate e a mostrare come l’approccio tecnologico da solo non sia sufficiente, ma debba essere guidato dalla mano dell’uomo, da un solido approccio etico, da una dimensione filosofica e dalla capacità di orientare la tecnologia per mezzo del diritto.
2020
Italiano
Intelligenza artificiale e diritto. Come regolare un mondo nuovo
9788835115137
FrancoAngeli
Il volume raccoglie gli atti del Seminario su “Intelligenza artificiale e diritto.Come regolare un mondo nuovo”, che si è svolto a Parma il 12 ottobre 2018. Ai lavori presentati in quella sede, si sono aggiunti altri saggi, che hanno consentito di arricchire il quadro dei profili affrontati.
Faini, F., Intelligenza artificiale, diritto e pubblica amministrazione, in Antonio D’Aloi, A. D. (ed.), Intelligenza artificiale e diritto. Come regolare un mondo nuovo, FrancoAngeli, Milano 2020: 385- 413 [http://hdl.handle.net/10807/191982]
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