Il diritto penale viene sovente chiamato a vagliare la responsabilità di soggetti qualificati per ipotesi di reato riconducibili a decisioni assunte in contesti caratterizzati dall’urgenza, dall’incertezza epistemica e dalla turbolenza organizzativa. Un posto d’onore in questa costellazione di casi spetta alle condotte dei medici di Pronto Soccorso, esposti al rischio di scelte che si rivelino errate a posteriori, a causa della concitazione del momento, della equivocità dei sintomi, della scarsità di risorse disponibili, etc. La prestazione sanitaria risulta così sottoposta a forti vincoli di ordine clinico-scientifico, logistico e temporale, suscettibili di mettere a repentaglio la salute del paziente, atteso che il professionista di Pronto Soccorso non si muove nel vuoto pneumatico, ma più di altri colleghi subisce i condizionamenti del contesto lavorativo in cui opera. Il contributo si occupa di delineare a quali condizioni la condotta colposa del medico di Pronto Soccorso rischia di diventare penalmente rilevante e tiene conto delle novità normative che hanno limitato la resposnabilità penale degli esercenti le professioni sanitaarie impegnati per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19.
Caputo, M., La responsabilità penale del medico di pronto soccorso, in Patrizia Picciall, P. P. (ed.), La responsabilità penale in ambito medico sanitario, GIUFFRE' FRANCIS LEFEBVRE, Milano 2021: 304- 351 [http://hdl.handle.net/10807/191684]
La responsabilità penale del medico di pronto soccorso
Caputo, Matteo
2021
Abstract
Il diritto penale viene sovente chiamato a vagliare la responsabilità di soggetti qualificati per ipotesi di reato riconducibili a decisioni assunte in contesti caratterizzati dall’urgenza, dall’incertezza epistemica e dalla turbolenza organizzativa. Un posto d’onore in questa costellazione di casi spetta alle condotte dei medici di Pronto Soccorso, esposti al rischio di scelte che si rivelino errate a posteriori, a causa della concitazione del momento, della equivocità dei sintomi, della scarsità di risorse disponibili, etc. La prestazione sanitaria risulta così sottoposta a forti vincoli di ordine clinico-scientifico, logistico e temporale, suscettibili di mettere a repentaglio la salute del paziente, atteso che il professionista di Pronto Soccorso non si muove nel vuoto pneumatico, ma più di altri colleghi subisce i condizionamenti del contesto lavorativo in cui opera. Il contributo si occupa di delineare a quali condizioni la condotta colposa del medico di Pronto Soccorso rischia di diventare penalmente rilevante e tiene conto delle novità normative che hanno limitato la resposnabilità penale degli esercenti le professioni sanitaarie impegnati per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.