Il commento esamina la disciplina codicistica del concorso di cause, analizzando la teoria della equivalenza delle condizioni e il dibattito sorto attorno al concetto di "cause sopravvenute da sole sufficienti a determinare l'evento. Specifica attenzione è dedicata all'analisi della teoria dell'imputazione oggettiva dell'evento e al ruolo da riconoscere a tale criterio nell'ambito della verifica del nesso esistente tra il rischio creato dalla condotta dell'agente e quello concretizzatosi nell'evento lesivo.
D'Alessandro, F., Art. 41 c.p., in Emilio, D., Giorgio, M. (ed.), Codice penale commentato, III ed., WKI, Milano 2011: 473- 487 [http://hdl.handle.net/10807/19103]
Art. 41 c.p.
D'Alessandro, Francesco
2011
Abstract
Il commento esamina la disciplina codicistica del concorso di cause, analizzando la teoria della equivalenza delle condizioni e il dibattito sorto attorno al concetto di "cause sopravvenute da sole sufficienti a determinare l'evento. Specifica attenzione è dedicata all'analisi della teoria dell'imputazione oggettiva dell'evento e al ruolo da riconoscere a tale criterio nell'ambito della verifica del nesso esistente tra il rischio creato dalla condotta dell'agente e quello concretizzatosi nell'evento lesivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.