Con la 'Gerusalemme conquistata', la nuova versione del poema sulla crociata, venuta alla luce nel 1593, e con il 'Giudicio sulla Gerusalemme riformata', il trattato riflessivo e autoesegetico ad essa dedicato, giunge a compimento il più che trentennale e inesausto impegno tassiano di ricerca attorno alla scrittura poematica. Nella specificità del loro diverso genere, entrambe le opere testimoniano la lucida e ancora vitale energia letteraria e intellettuale dell'ultimo Tasso, caratterizzata da una volontà inclusiva e multidisciplinare di impronta dantesca che aspira a comporre in una sintesi rinnovata le più alte esperienze della tradizione poetica classica e moderna, l'eredità della dottrina e dell'erudizione antiche, il patrimonio del pensiero filosofico e della sapienza cristiana, biblica, patristica, teologica e insieme gli apporti più significativi del dibattito, riaffiorato lungo i secoli e quanto mai acceso nel secondo Cinquecento, sulla natura, gli strumenti e la funzione della poesia.
Girardi, M., Tasso e la nuova ''Gerusalemme''. Studio sulla 'Conquistata' e sul 'Giudicio', Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2002: 286 [http://hdl.handle.net/10807/18831]
Tasso e la nuova ''Gerusalemme''. Studio sulla 'Conquistata' e sul 'Giudicio'
Girardi, Mariateresa
2002
Abstract
Con la 'Gerusalemme conquistata', la nuova versione del poema sulla crociata, venuta alla luce nel 1593, e con il 'Giudicio sulla Gerusalemme riformata', il trattato riflessivo e autoesegetico ad essa dedicato, giunge a compimento il più che trentennale e inesausto impegno tassiano di ricerca attorno alla scrittura poematica. Nella specificità del loro diverso genere, entrambe le opere testimoniano la lucida e ancora vitale energia letteraria e intellettuale dell'ultimo Tasso, caratterizzata da una volontà inclusiva e multidisciplinare di impronta dantesca che aspira a comporre in una sintesi rinnovata le più alte esperienze della tradizione poetica classica e moderna, l'eredità della dottrina e dell'erudizione antiche, il patrimonio del pensiero filosofico e della sapienza cristiana, biblica, patristica, teologica e insieme gli apporti più significativi del dibattito, riaffiorato lungo i secoli e quanto mai acceso nel secondo Cinquecento, sulla natura, gli strumenti e la funzione della poesia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.