Il contributo fa sintesi e rilancia al tempo stesso gli studi sullo stampatore Giovanni Battista Pellizzari (o Pelizzari), nativo di Sabbio Chiese, nel Bresciano, e operativo in quel di Cremona. L'intraprendenza del tipografo che seppe intrecciare proficui sodalizi con il milieu culturale della Cremona del Cinquecento - a partire dal secondo matrimonio con Penelope, figlia del pittore Antonio Campi - ne determinò l'affermazione professionale, sostenuta dall'efficace marca tipografica, desunta dagli Ziletti, raffigurante Orfeo, nelle vesti di cantore.
Valotti, M., "Non vi": strategie editoriali alla fine del Cinquecento. Il caso del "bibliopola" Giovanni Battista Pellizzari, da Sabbio a Cremona, in Baronchelli, G., Iconografia musicale in Valle Sabbia. Dal XV al XVIII secolo, Grafo, Brescia 2021: 235-236 [http://hdl.handle.net/10807/188101]
"Non vi": strategie editoriali alla fine del Cinquecento. Il caso del "bibliopola" Giovanni Battista Pellizzari, da Sabbio a Cremona
Valotti, Michela
2021
Abstract
Il contributo fa sintesi e rilancia al tempo stesso gli studi sullo stampatore Giovanni Battista Pellizzari (o Pelizzari), nativo di Sabbio Chiese, nel Bresciano, e operativo in quel di Cremona. L'intraprendenza del tipografo che seppe intrecciare proficui sodalizi con il milieu culturale della Cremona del Cinquecento - a partire dal secondo matrimonio con Penelope, figlia del pittore Antonio Campi - ne determinò l'affermazione professionale, sostenuta dall'efficace marca tipografica, desunta dagli Ziletti, raffigurante Orfeo, nelle vesti di cantore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.