L’articolo cerca di mettere in evidenza la presenza nel pensiero di Ricoeur di questa forte e ostinata dimensione fiduciale che si esprime in termini ambivalenti: da un lato come una sorta di fede filosofica di jaspersiana memoria, dall’altro attraverso la più volte dichiarata e mai nascosta fede religiosa in Dio, e in specie nel Dio di Gesù Cristo. Si tratta in sede di conclusioni (1) di abbozzare il tipo di razionalità filosofica che sottende questa dimensione fiduciale e (2) di capire la relazione tra le due forme di fede (filosofica e religiosa), una relazione che lascia aperte sfide nuove per la filosofia della religione e la teologia delle religioni.
Cinquetti, M., «Nonostante» e «molto di più». Ricoeur tra fede filosofica e fede religiosa, in Rossi, F. (ed.), Cristianesimo teologia filosofia. Studi in onore di Alberto Siclari, FrancoAngeli, Milano 2010: <<Dipartimento di Filosofia - Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Parma>>, 28 89- 110 [http://hdl.handle.net/10807/188085]
«Nonostante» e «molto di più». Ricoeur tra fede filosofica e fede religiosa
Cinquetti, Mauro
Primo
2010
Abstract
L’articolo cerca di mettere in evidenza la presenza nel pensiero di Ricoeur di questa forte e ostinata dimensione fiduciale che si esprime in termini ambivalenti: da un lato come una sorta di fede filosofica di jaspersiana memoria, dall’altro attraverso la più volte dichiarata e mai nascosta fede religiosa in Dio, e in specie nel Dio di Gesù Cristo. Si tratta in sede di conclusioni (1) di abbozzare il tipo di razionalità filosofica che sottende questa dimensione fiduciale e (2) di capire la relazione tra le due forme di fede (filosofica e religiosa), una relazione che lascia aperte sfide nuove per la filosofia della religione e la teologia delle religioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.