Il saggio fornisce precisazioni in merito all'attività delle più importanti botteghe di intagliatori lombardi svolta all'ombra delle chiese e delle confraternite vigevanesi tra 1490 e 1527. Nel testo sono presentati nuovi dati d'archivio emersi nel corso di una ricerca sistematica avviata da alcuni anni, intrecciandoli all'analisi di alcune importanti opere sopravvissute a Vigevano e in Lomellina. Lo scopo è di ricucire e conferire maggiore spessore al lacerato tessuto figurativo cittadino, dove intaglio e pittura si compenetrano per creare un unicum. Oltre a presentare nuove opere, attribuzioni e i nuovi dati d'archivio, nel saggio è anticipata sia la scoperta di un documento inedito su Leonardo da Vinci sia, soprattutto, lo scioglimento, incrociando documenti e monumenti, di un enigma della storia dell'arte lombarda (e italiana), visto che la prova del nove stilistica giunge proprio da Vigevano: il nome del Maestro della Pala Sforzesca.
Cairati, C., Forme e colori della scultura lignea a Vigevano, tra i De Donati, Bernardino Ferrari e i da Corbetta (1490-1527), in Salsi, C. (ed.), Sculture lignee a confronto dalle città ducali di Vigevano e Milano, Marsilio Editore, Venezia 2021: 151- 169 [http://hdl.handle.net/10807/188061]
Forme e colori della scultura lignea a Vigevano, tra i De Donati, Bernardino Ferrari e i da Corbetta (1490-1527)
Cairati, Carlo
Primo
2021
Abstract
Il saggio fornisce precisazioni in merito all'attività delle più importanti botteghe di intagliatori lombardi svolta all'ombra delle chiese e delle confraternite vigevanesi tra 1490 e 1527. Nel testo sono presentati nuovi dati d'archivio emersi nel corso di una ricerca sistematica avviata da alcuni anni, intrecciandoli all'analisi di alcune importanti opere sopravvissute a Vigevano e in Lomellina. Lo scopo è di ricucire e conferire maggiore spessore al lacerato tessuto figurativo cittadino, dove intaglio e pittura si compenetrano per creare un unicum. Oltre a presentare nuove opere, attribuzioni e i nuovi dati d'archivio, nel saggio è anticipata sia la scoperta di un documento inedito su Leonardo da Vinci sia, soprattutto, lo scioglimento, incrociando documenti e monumenti, di un enigma della storia dell'arte lombarda (e italiana), visto che la prova del nove stilistica giunge proprio da Vigevano: il nome del Maestro della Pala Sforzesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.