Fare valutazione partecipata nei contesti educativi. Il progetto Behind the blackboard

The paper focuses on evaluation as service for the growth of contexts and people, by identifying participation as a strategic lever to promote it. In the first part the scientific debate on participation is shortly reconstructed, highlighting the heterogeneous ways of understanding this concept and focusing in particular on the distinction between participation as a means and as an end (Oakley, 1991). Starting from literature solicitations, an evaluative case is illustrated with the aim of bringing out - in a virtuous dialogue between theory and practice - the complexities and efforts associated with the construction and implementation of participatory evaluation devices in educational contexts. At the end, moving from the reflection on the case, three main evaluator’s challenges are problematized: finding a balance between his impartiality and his involvement in the processes; combining methodological rigor and sustainability; integrating accountability and learning needs.

Il contributo pone a tema la valutazione come azione a servizio della crescita dei contesti e delle persone individuando nell’istanza della partecipazione una leva strategica. Nella prima parte è ricostruito in modo sintetico il dibattito scientifico sulla partecipazione mettendo in evidenza come dietro ad una etichetta comune si nascondano modi di intenderla alquanto eterogenei e soffermandosi in particolare sulla distinzione fra mezzo e fine (Oakley, 1991). A partire dalle sollecitazioni della letteratura è illustrato un caso valutativo con l’obiettivo di far emergere - in un dialogo virtuoso fra teoria e pratica - le complessità e le fatiche connesse con la costruzione e implementazione di dispositivi valutativi partecipati nei contesti educativi. In chiusura, a partire dalla riflessione sul caso, sono problematizzate tre principali sfide che interpellano il valutatore: trovare un equilibrio fra la terzietà del suo sguardo e l’involvement nei processi, coniugare il rigore metodologico della sua azione e la sostenibilità attuativa, integrare l’esigenza di accountabiliy con quella del learning.