In seguito al rinnovamento che, negli ultimi decenni, ha interessato la ricerca storico-educativa internazionale, la memoria scolastica collettiva elaborata dall’industria culturale è diventata un suo specifico oggetto di studio. L’adozione di nuovi criteri ermeneutici, desunti soprattutto dalle scienze sociali, e l’utilizzo di fonti non tradizionali, come quelle visive, consentono agli storici della scuola di occuparsi anche del ruolo svolto dai media – e, in particolare, dal cinema e dalla televisione – nei processi di costruzione dell’immaginario scolastico di un popolo o di un gruppo sociale. Il contributo intende spiegare il posizionamento storiografico di questa prospettiva euristica, presentare alcune avvertenze metodologiche che possano orientarne gli sviluppi e suggerire qualche possibile pista interpretativa che le permetta di integrarsi nel discorso storico-scolastico in modo rigoroso e fecondo, a vantaggio di una più avvertita comprensione critica dei complessi intrecci tra la realtà della scuola e le sue rappresentazioni.
Alfieri, P., Memoria collettiva, cinema e televisione: un nuovo sguardo euristico per la storiografia scolastica in Italia, in Polenghi, S., Cereda, F., Zini, P. (ed.), La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali, Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce - Rovato (BS) 2021: 738- 745 [http://hdl.handle.net/10807/187141]
Memoria collettiva, cinema e televisione: un nuovo sguardo euristico per la storiografia scolastica in Italia
Alfieri, Paolo
2021
Abstract
In seguito al rinnovamento che, negli ultimi decenni, ha interessato la ricerca storico-educativa internazionale, la memoria scolastica collettiva elaborata dall’industria culturale è diventata un suo specifico oggetto di studio. L’adozione di nuovi criteri ermeneutici, desunti soprattutto dalle scienze sociali, e l’utilizzo di fonti non tradizionali, come quelle visive, consentono agli storici della scuola di occuparsi anche del ruolo svolto dai media – e, in particolare, dal cinema e dalla televisione – nei processi di costruzione dell’immaginario scolastico di un popolo o di un gruppo sociale. Il contributo intende spiegare il posizionamento storiografico di questa prospettiva euristica, presentare alcune avvertenze metodologiche che possano orientarne gli sviluppi e suggerire qualche possibile pista interpretativa che le permetta di integrarsi nel discorso storico-scolastico in modo rigoroso e fecondo, a vantaggio di una più avvertita comprensione critica dei complessi intrecci tra la realtà della scuola e le sue rappresentazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.