La proposta di Duns Scoto in merito alle idee divine si muove sul filo del rasoio di due istanze contrapposte: (a) subordinare le idee all’essenza divina, in modo tale che le idee non siano giustapposte a essa; (b) garantirne comunque la co-eternità all’essenza divina, in modo tale che non si possa ipotizzare un solo istante in cui Dio non sia pienamente sapiente e onnisciente. L’essere intelligibile – essere ridotto, ma vero e reale – salvaguarda a sua volta la consistenza delle idee, che non sono un puro nulla, ma neanche un ente già dotato di una sua essenza, indipendente dalla mente di Dio. Il presente volume contiene la prima traduzione italiana di quattro questioni tratte dai due commenti di Scoto alle Sentenze, Lectura e Ordinatio, impreziosito dai rimandi alle più recenti edizioni critiche disponibili, ed è arricchito da un dettagliato studio introduttivo che offre una prospettiva globale sulla dottrina del Sottile
Riserbato, D., Dezza, E., Nannini, A., Fare cose con il pensiero. L’eterna produzione delle idee secondo Duns Scoto. Introduzione, testo e traduzione di Lectura e Ordinatio, I, dd. 35-36, Antonianum, Roma 2019:<<Bibliotheca-Manualia. Complementi>>,11 245 [http://hdl.handle.net/10807/185516]
Fare cose con il pensiero. L’eterna produzione delle idee secondo Duns Scoto. Introduzione, testo e traduzione di Lectura e Ordinatio, I, dd. 35-36
Riserbato, DavideCo-primo
;Dezza, ErnestoCo-primo
;
2019
Abstract
La proposta di Duns Scoto in merito alle idee divine si muove sul filo del rasoio di due istanze contrapposte: (a) subordinare le idee all’essenza divina, in modo tale che le idee non siano giustapposte a essa; (b) garantirne comunque la co-eternità all’essenza divina, in modo tale che non si possa ipotizzare un solo istante in cui Dio non sia pienamente sapiente e onnisciente. L’essere intelligibile – essere ridotto, ma vero e reale – salvaguarda a sua volta la consistenza delle idee, che non sono un puro nulla, ma neanche un ente già dotato di una sua essenza, indipendente dalla mente di Dio. Il presente volume contiene la prima traduzione italiana di quattro questioni tratte dai due commenti di Scoto alle Sentenze, Lectura e Ordinatio, impreziosito dai rimandi alle più recenti edizioni critiche disponibili, ed è arricchito da un dettagliato studio introduttivo che offre una prospettiva globale sulla dottrina del SottileI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.