Dal 1986 l’Istituto di Archeologia dell’Università Cattolica è impegnato in ricerche archeologiche entro i cortili della stessa sede universitaria milanese, già monastero cisterciense di San’Ambrogio.L’area in cui si colloca questo complesso monumentale è di grande interesse storico-archeologico: poco al di fuori della cinta muraria romana era interessata da una delle principali necropoli cristiane, dove Ambrogio nel 386 consacrò la basilica martyrum. Intornoal 784 venne fondato un monastero benedettino che rimase per tutto il medioevo il principale della città; nel 1487 passò ai cisterciensi che ne attuarono la completa riedificazione sul progetto del Bramante. La campagna di scavo del 1997-98 ha interessato un settore del brolo monastico, prossimo ad aree indagate nelle campagne precedenti e una porzione del cortile d’onore. In quest’ambito è stata riconosciuta una sequenza di eventi a carattere prevalentemente funerario sino all’altomedioevo, quindi l’installazione di impianti utilitari e di servizio.
Sannazaro, M., Testimoniaze altomedievali e medievali dagli scavi nell'area del monastero di S. Ambrogio a Milano, in Patitucci Uggeri, S. (ed.), Scavi medievali in Italia, 1996-1999 (Atti della seconda conferenza italiana di archeologia medievale, Cassino, 16-18 dicembre 1999), Herder, Roma 2001: 29- 46 [http://hdl.handle.net/10807/18496]
Testimoniaze altomedievali e medievali dagli scavi nell'area del monastero di S. Ambrogio a Milano
Sannazaro, Marco
2001
Abstract
Dal 1986 l’Istituto di Archeologia dell’Università Cattolica è impegnato in ricerche archeologiche entro i cortili della stessa sede universitaria milanese, già monastero cisterciense di San’Ambrogio.L’area in cui si colloca questo complesso monumentale è di grande interesse storico-archeologico: poco al di fuori della cinta muraria romana era interessata da una delle principali necropoli cristiane, dove Ambrogio nel 386 consacrò la basilica martyrum. Intornoal 784 venne fondato un monastero benedettino che rimase per tutto il medioevo il principale della città; nel 1487 passò ai cisterciensi che ne attuarono la completa riedificazione sul progetto del Bramante. La campagna di scavo del 1997-98 ha interessato un settore del brolo monastico, prossimo ad aree indagate nelle campagne precedenti e una porzione del cortile d’onore. In quest’ambito è stata riconosciuta una sequenza di eventi a carattere prevalentemente funerario sino all’altomedioevo, quindi l’installazione di impianti utilitari e di servizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.