Si può usare la forza con chi è più debole? L’operatore soprattutto deve confidare e sviluppare la forza dei propri clienti. La forza di cui si tratta nel volume deriva dal sentimento di potere che le persone hanno, per usare un termine oggi assai diffuso, il loro empowerment. Un potere di autonomia che può trasformarsi in servizio. Un potere forte ma pacato, non autoritario ma di potenziamento. Si tratta della forza del costruire contrapposta alla sconfitta del distruggere. Di una forza legata ai concetti di libertà e responsabilità, di creatività e partecipazione. L’approccio dell’empowerment, al contrario, propone di partire da ciò che la persona già possiede, per svilupparlo. Aumentandone così le possibilità d’essere e d’agire. In questo volume è raccolto l’esito di un decennio circa di esperienze di ricerca, formazione e intervento in ambito sociale ed educativo, operate nel nostro paese e all’estero, il cui filo rosso è sempre stato quello di un’ipotesi positiva circa le possibilità delle persone, della loro efficacia e responsabilità. Nel libro si propone sia una riflessione teorica del processo di sviluppo del sentimento di potere personale, sia un approccio metodologico e alcuni strumenti operativi per facilitarne la crescita in quelle persone che si trovano in una condizione di disagio psicosociale.
Gheno, S., L'uso della forza. Il self empowerment nel lavoro psicosociale e comunitario, McGraw-Hill Education, Milano 2005: 237 [http://hdl.handle.net/10807/18330]
L'uso della forza. Il self empowerment nel lavoro psicosociale e comunitario
Gheno, Stefano
2005
Abstract
Si può usare la forza con chi è più debole? L’operatore soprattutto deve confidare e sviluppare la forza dei propri clienti. La forza di cui si tratta nel volume deriva dal sentimento di potere che le persone hanno, per usare un termine oggi assai diffuso, il loro empowerment. Un potere di autonomia che può trasformarsi in servizio. Un potere forte ma pacato, non autoritario ma di potenziamento. Si tratta della forza del costruire contrapposta alla sconfitta del distruggere. Di una forza legata ai concetti di libertà e responsabilità, di creatività e partecipazione. L’approccio dell’empowerment, al contrario, propone di partire da ciò che la persona già possiede, per svilupparlo. Aumentandone così le possibilità d’essere e d’agire. In questo volume è raccolto l’esito di un decennio circa di esperienze di ricerca, formazione e intervento in ambito sociale ed educativo, operate nel nostro paese e all’estero, il cui filo rosso è sempre stato quello di un’ipotesi positiva circa le possibilità delle persone, della loro efficacia e responsabilità. Nel libro si propone sia una riflessione teorica del processo di sviluppo del sentimento di potere personale, sia un approccio metodologico e alcuni strumenti operativi per facilitarne la crescita in quelle persone che si trovano in una condizione di disagio psicosociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.