Il contributo analizza le criticità e le prospettive di riforme del diritto penale finanziario, con particolare riferimento alle fattispecie di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato. Prendendo le mosse dal dialogo tra le Corti nazionali e quelle Europee, l'Autore critica la superfetazione sanzionatoria costruita dal legislatore attraverso il doppio binario penale/amministrativo, pur ritenendo che la soluzione alle debolezze rilevate nella sentenza Grande Stevens v. Italia, in materia di rispetto del principio del ne bis in idem, debba essere fornita attraverso un'apposita riforma normativa, non essendo raggiungibile un soddisfacente approdo esegetico in base al solo diritto interno.
D'Alessandro, F., Il doppio binario sanzionatorio nei reati di market abuse: criticità e prospettive, in Maugeri A.M, M. A., Scalia, S. V., Vagliasindi G.M, V. G. (ed.), Crimine organizzato e criminalità economica. Tendenze empirico-criminologiche e strumenti normativi di contrasto nella prospettiva del diritto dell'unione europea, Pisa University Press, Pisa 2019: 211- 248 [http://hdl.handle.net/10807/181473]
Il doppio binario sanzionatorio nei reati di market abuse: criticità e prospettive
D'Alessandro, Francesco
2019
Abstract
Il contributo analizza le criticità e le prospettive di riforme del diritto penale finanziario, con particolare riferimento alle fattispecie di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato. Prendendo le mosse dal dialogo tra le Corti nazionali e quelle Europee, l'Autore critica la superfetazione sanzionatoria costruita dal legislatore attraverso il doppio binario penale/amministrativo, pur ritenendo che la soluzione alle debolezze rilevate nella sentenza Grande Stevens v. Italia, in materia di rispetto del principio del ne bis in idem, debba essere fornita attraverso un'apposita riforma normativa, non essendo raggiungibile un soddisfacente approdo esegetico in base al solo diritto interno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.