La ricezione dei cantanti d'opera , nel XVIII secolo, mostra la crescita del fenomeno del divismo. A Milano, i fratelli Pietro e Alessandro Verri, nei loro scambi epistolari, testimoniano il successo dei musici castrati e la competenza con cui, da spettatori, giudicano abilità vocale e tecnica scenica. In particolare, negli ultimi decenni del XVIII secolo, le esibizioni del noto castrato Luigi Marchesi sono oggetto di attenta analisi che valorizza la tecnica vocale nelle sue molteplici componenti, ma esprime dubbi sulla capacità espressiva del cantante, evidenziando la limitata sensibilità che emerge nel canto di Marchesi, e lo scarso coinvolgimento emotivo degli spettatori.
Carpani, R., 'Un meraviglioso Apollo': divi e spettatori milanesi in età austriaca, in Cafiero, R., Aresi, S. (ed.), Musica, lettere e istituzioni a Milano nell'età di Luigi Marchesi (1754- 1829), Stile Galante, Alkmaar 2021: 69- 84 [http://hdl.handle.net/10807/179310]
'Un meraviglioso Apollo': divi e spettatori milanesi in età austriaca
Carpani, Roberta
Primo
2021
Abstract
La ricezione dei cantanti d'opera , nel XVIII secolo, mostra la crescita del fenomeno del divismo. A Milano, i fratelli Pietro e Alessandro Verri, nei loro scambi epistolari, testimoniano il successo dei musici castrati e la competenza con cui, da spettatori, giudicano abilità vocale e tecnica scenica. In particolare, negli ultimi decenni del XVIII secolo, le esibizioni del noto castrato Luigi Marchesi sono oggetto di attenta analisi che valorizza la tecnica vocale nelle sue molteplici componenti, ma esprime dubbi sulla capacità espressiva del cantante, evidenziando la limitata sensibilità che emerge nel canto di Marchesi, e lo scarso coinvolgimento emotivo degli spettatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.