La riforma di Carlo Magno era rivolta anche alla produttività agricola per il sostentamento di popolo ed esercito, per cui gli intellettuali del regno, attraverso il recupero della cultura classica di Vitruvio per l'architettura e gli Scriptores rei rusticae per l'agronomia, strutturarono le abbazie principali come grandi aziende produttive, in armonia con le colture previste sul piano normativo dal capitulare de villis, con tutti i prodotti medico-terapeutici inclusi nel giardino monastico presso l'infermeria, e insieme agli spazi piantumati del cimitero per la meditazione
Gavinelli, S., • Il giardino monastico altomedievale, in Gavinelli S, G. S., Leggero R, L. R. (ed.), «Salus in horto». Il giardino come cura, Derive e approdi, ROMA -- ITA 2020: 33- 43 [http://hdl.handle.net/10807/179053]
• Il giardino monastico altomedievale
Gavinelli, Simona
2020
Abstract
La riforma di Carlo Magno era rivolta anche alla produttività agricola per il sostentamento di popolo ed esercito, per cui gli intellettuali del regno, attraverso il recupero della cultura classica di Vitruvio per l'architettura e gli Scriptores rei rusticae per l'agronomia, strutturarono le abbazie principali come grandi aziende produttive, in armonia con le colture previste sul piano normativo dal capitulare de villis, con tutti i prodotti medico-terapeutici inclusi nel giardino monastico presso l'infermeria, e insieme agli spazi piantumati del cimitero per la meditazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.