Alcuni atti presenti nella superstite documentazione riguardante il piviere di Arcisate, nel nord-ovest della diocesi ambrosiana, attestano l’esistenza nel XIII secolo di una signoria territoriale di banno del capitolo maggiore della chiesa cattedrale di Milano, finora non rilevata nella letteratura storiografica. La presenza del capitolo nella località prealpina va fatta risalire all’XI secolo e si affianca a una diffusa proprietà fondiaria in loco della mensa arcivescovile. La ricerca ha inoltre consentito di integrare e rettificare in qualche caso la cronotassi dei prepositi pievani, dei quali è redatto l’elenco fino alle soglie del XVI secolo.
Lucioni, A., Arcisate: la pieve di S. Vittore, la signoria territoriale del clero ordinario ambrosiano e le temporalità della mensa arcivescovile di Milano, in Lucioni, A., Scharf, G. (ed.), Le fonti duecentesche per la storia del territorio della provincia di Varese. Documenti degli archivi minori, Vita e Pensiero, Milano 2021: <<ORDINES>>, 11 119- 153 [http://hdl.handle.net/10807/179014]
Arcisate: la pieve di S. Vittore, la signoria territoriale del clero ordinario ambrosiano e le temporalità della mensa arcivescovile di Milano
Lucioni, Alfredo
2021
Abstract
Alcuni atti presenti nella superstite documentazione riguardante il piviere di Arcisate, nel nord-ovest della diocesi ambrosiana, attestano l’esistenza nel XIII secolo di una signoria territoriale di banno del capitolo maggiore della chiesa cattedrale di Milano, finora non rilevata nella letteratura storiografica. La presenza del capitolo nella località prealpina va fatta risalire all’XI secolo e si affianca a una diffusa proprietà fondiaria in loco della mensa arcivescovile. La ricerca ha inoltre consentito di integrare e rettificare in qualche caso la cronotassi dei prepositi pievani, dei quali è redatto l’elenco fino alle soglie del XVI secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.