Nell'elaborazione dottrinale di Gioacchino da Fiore possiamo riconoscere i tratti caratteristici del suo tempo: in particolare, l'attenzione all'"ordo" e il linguaggio simbolico. Sebbene gli sviluppi di questi caratteri nella produzione dell'abate calabrese vengano portati fino a esiti a tratti sconcertanti, è tuttavia riconoscibile nella radice stessa del suo sistema (la "concordia") l'attenzione per l'"ordo rationis", che troviamo anche in altrii autori contemporanei. Si tratta di un carattere che Gioacchino può aver sviluppato anche attraverso la lettura del commento di Ugo di San Vittore alle Gerarchie dello pseudo-Areopagita - dall'esame della tradizione individuiamo un manoscritto disponibile alla Sambucina negli anni in cui Gioacchino ebbe accesso al monastero
Rainini, M. G., Ordo, simmetria, simbolo in Gioacchino da Fiore,, in Marco Rainin, M. R. (ed.), Ordini e disordini in Gioacchino da Fiore, Viella, Roma 2021: <<OPERE DI GIOACCHINO DA FIORE: TESTI E STRUMENTI>>, 2021 53- 70 [http://hdl.handle.net/10807/178405]
Ordo, simmetria, simbolo in Gioacchino da Fiore,
Rainini, Marco Giuseppe
2021
Abstract
Nell'elaborazione dottrinale di Gioacchino da Fiore possiamo riconoscere i tratti caratteristici del suo tempo: in particolare, l'attenzione all'"ordo" e il linguaggio simbolico. Sebbene gli sviluppi di questi caratteri nella produzione dell'abate calabrese vengano portati fino a esiti a tratti sconcertanti, è tuttavia riconoscibile nella radice stessa del suo sistema (la "concordia") l'attenzione per l'"ordo rationis", che troviamo anche in altrii autori contemporanei. Si tratta di un carattere che Gioacchino può aver sviluppato anche attraverso la lettura del commento di Ugo di San Vittore alle Gerarchie dello pseudo-Areopagita - dall'esame della tradizione individuiamo un manoscritto disponibile alla Sambucina negli anni in cui Gioacchino ebbe accesso al monasteroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.