Abitare il nostro tempo, come progetto, cura e responsabilità, implica riconoscere i diritti dell’infanzia, alla libertà alla giustizia e alla pace.Il pensiero pedagogico è chiamato a discernere limiti e possibilità della odierna cultura della sostenibilità, nei diversi aspetti epistemologici e progettuali. Scuole, famiglie e istituzioni formative, realtà imprenditoriali e servizi, associazioni e fondazioni sono di fronte a una mobilitazione, scientifica e popolare ad un tempo, che rivendica una disincantata presa di coscienza culturale e istituzionale. I percorsi formativi che sapremo proporre in merito costituiscono una missione di straordinaria rilevanza per continuare ad abitare la Terra.L’interpretazione pedagogica che formulo è che la sfida, per molti versi non procrastinabile, di riconoscere il diritto alle giovani generazioni di poter continuare ad abitare la Terra richiede di cambiare stili di vita. Non abbiamo bisogno di innovazioni tecnologiche ‘autoreferenziali’ ma di una formazione e certo di una ingegnerizzazione green della società sorretta da una ecologia integrale.
Malavasi, P., Prefazione, in Rajadell N Birbes C (ed.), Teixint xarxes educatives sostenibles a l’etapa de criança del 0-3 Reflexions i experiències d’acompanyament a Catalunya i a la Lombardia Tessere reti educative sostenibili nell’età di 0-3 anni Riflessioni ed esperienze di accompagnamento in Catalogna e Lombardia., Universitat de Barcelona y Edicions, Barcelona (Spain) 2021: 7- 12 [http://hdl.handle.net/10807/178149]
Prefazione
Malavasi, Pierluigi
2021
Abstract
Abitare il nostro tempo, come progetto, cura e responsabilità, implica riconoscere i diritti dell’infanzia, alla libertà alla giustizia e alla pace.Il pensiero pedagogico è chiamato a discernere limiti e possibilità della odierna cultura della sostenibilità, nei diversi aspetti epistemologici e progettuali. Scuole, famiglie e istituzioni formative, realtà imprenditoriali e servizi, associazioni e fondazioni sono di fronte a una mobilitazione, scientifica e popolare ad un tempo, che rivendica una disincantata presa di coscienza culturale e istituzionale. I percorsi formativi che sapremo proporre in merito costituiscono una missione di straordinaria rilevanza per continuare ad abitare la Terra.L’interpretazione pedagogica che formulo è che la sfida, per molti versi non procrastinabile, di riconoscere il diritto alle giovani generazioni di poter continuare ad abitare la Terra richiede di cambiare stili di vita. Non abbiamo bisogno di innovazioni tecnologiche ‘autoreferenziali’ ma di una formazione e certo di una ingegnerizzazione green della società sorretta da una ecologia integrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.