In una singolare alternanza tra variazioni in aumento e in diminuzione della Produzione ai Prezzi di Base degli allevamenti lombardi, dopo le riduzioni del 2016 e 2018, intervallate dall’aumento del 2017, segue un’ulteriore crescita nel 2019, che (sulla base dei dati che, ricordiamo, sono ancora provvisori) realizza un +2,3%; in tal modo il dato dell’ultimo anno, pari a 4.427 milioni di euro, risulta superiore a quello di quattro anni prima di 226 milioni di euro. La variazione media del quinquennio risulta invece leggermente negativa (-0,2%), mentre è positiva quella decennale (+1,4%). La voce che più contribuisce alla crescita, sia in termini relativi che assoluti, è il latte bovino, il cui valore si incrementa di oltre 113 milioni di euro (+6,7%); è il terzo aumento consecutivo, benché quello del 2018, fosse di entità modesta, cosicché il divario rispetto al 2016 è arrivato a superare il 19%. I due anni precedenti erano stati in deciso calo, per cui la variazione media quinquennale si limita al +0,8%, mentre i maggiori tassi di crescita nel quinquennio tra il 2009 e il 2014 portano la variazione media annua dell’ultimo decennio al +2,3%. In conseguenza dei recenti recuperi della PPB, il latte bovino ha au-mentato la propria incidenza nel valore complessivo della zootecnia lombarda: il peso di questo comparto, dal 40% circa della seconda metà dello scorso decennio, era infatti sceso fino a meno del 37% nel 2016, per attestarsi, dopo tre successivi aumenti, poco sotto il 41% nel 2019.
Rama, D., Lanciotti, C., Le produzioni animali.2020, in Pretolani, R., Rama, D. (ed.), Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2020, FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO -- ITA 2021: 325- 364 [http://hdl.handle.net/10807/178071]
Le produzioni animali.2020
Rama, Daniele
Primo
;Lanciotti, ClaudiaSecondo
2021
Abstract
In una singolare alternanza tra variazioni in aumento e in diminuzione della Produzione ai Prezzi di Base degli allevamenti lombardi, dopo le riduzioni del 2016 e 2018, intervallate dall’aumento del 2017, segue un’ulteriore crescita nel 2019, che (sulla base dei dati che, ricordiamo, sono ancora provvisori) realizza un +2,3%; in tal modo il dato dell’ultimo anno, pari a 4.427 milioni di euro, risulta superiore a quello di quattro anni prima di 226 milioni di euro. La variazione media del quinquennio risulta invece leggermente negativa (-0,2%), mentre è positiva quella decennale (+1,4%). La voce che più contribuisce alla crescita, sia in termini relativi che assoluti, è il latte bovino, il cui valore si incrementa di oltre 113 milioni di euro (+6,7%); è il terzo aumento consecutivo, benché quello del 2018, fosse di entità modesta, cosicché il divario rispetto al 2016 è arrivato a superare il 19%. I due anni precedenti erano stati in deciso calo, per cui la variazione media quinquennale si limita al +0,8%, mentre i maggiori tassi di crescita nel quinquennio tra il 2009 e il 2014 portano la variazione media annua dell’ultimo decennio al +2,3%. In conseguenza dei recenti recuperi della PPB, il latte bovino ha au-mentato la propria incidenza nel valore complessivo della zootecnia lombarda: il peso di questo comparto, dal 40% circa della seconda metà dello scorso decennio, era infatti sceso fino a meno del 37% nel 2016, per attestarsi, dopo tre successivi aumenti, poco sotto il 41% nel 2019.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.