Nel processo di costruzione di una società più disponibile alla convivenza interculturale, la scuola e le altre istituzioni educative si trovano nella condizione migliore per favorire, nelle nuove generazioni, lo sviluppo di modalità di interazione umana che valorizzino le diversità, creando rispetto e capacità di comunicazione. Un compito importante, quindi, per il quale sono però necessarie competenze specifiche che spesso mancano. Non si tratta solo di far apprendere velocemente l’italiano, ma anche di riconoscere e affrontare le difficoltà insite nell’insegnare a studenti con background culturali differenti, nel valutare i loro apprendimenti, nel costruire relazioni di fiducia a partire da codici di comunicazione a volte molto distanti, e a farlo avendo a che fare con ragazzi di culture a volte molto distanti tra di loro. Questo libro, lungi dal pretendere di essere esaustivo e sufficiente rispetto al bisogno di riflessione e formazione sull’argomento, intende innanzitutto aiutare gli insegnanti, gli educatori, i volontari e tutti coloro che lavorano con bambini e adolescenti, a comprendere come molte delle azioni dell’insegnare e dell’educare richiedono di essere rilette e ridisegnate nel momento in cui i ragazzi provengono da contesti culturali diversi. Le tematiche trattate nel testo spaziano dalla motivazione e valutazione dell’apprendimento, compreso quello dell’italiano come L2, alla mentalizzazione in ottica cross-culturale, dalle scelte di carriera alle relazioni con la famiglia e in classe, dal bullismo alla prevenzione della radicalizzazione.
Boerchi, D., Valtolina, G. G. (eds.), Nella mia classe, il mondo, Edizioni Junior, Parma (Italy) 2021: 228 [http://hdl.handle.net/10807/178035]
Nella mia classe, il mondo
Boerchi, DiegoPrimo
;Valtolina, Giovanni GiulioSecondo
2021
Abstract
Nel processo di costruzione di una società più disponibile alla convivenza interculturale, la scuola e le altre istituzioni educative si trovano nella condizione migliore per favorire, nelle nuove generazioni, lo sviluppo di modalità di interazione umana che valorizzino le diversità, creando rispetto e capacità di comunicazione. Un compito importante, quindi, per il quale sono però necessarie competenze specifiche che spesso mancano. Non si tratta solo di far apprendere velocemente l’italiano, ma anche di riconoscere e affrontare le difficoltà insite nell’insegnare a studenti con background culturali differenti, nel valutare i loro apprendimenti, nel costruire relazioni di fiducia a partire da codici di comunicazione a volte molto distanti, e a farlo avendo a che fare con ragazzi di culture a volte molto distanti tra di loro. Questo libro, lungi dal pretendere di essere esaustivo e sufficiente rispetto al bisogno di riflessione e formazione sull’argomento, intende innanzitutto aiutare gli insegnanti, gli educatori, i volontari e tutti coloro che lavorano con bambini e adolescenti, a comprendere come molte delle azioni dell’insegnare e dell’educare richiedono di essere rilette e ridisegnate nel momento in cui i ragazzi provengono da contesti culturali diversi. Le tematiche trattate nel testo spaziano dalla motivazione e valutazione dell’apprendimento, compreso quello dell’italiano come L2, alla mentalizzazione in ottica cross-culturale, dalle scelte di carriera alle relazioni con la famiglia e in classe, dal bullismo alla prevenzione della radicalizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.