Il capitolo presenta la pratica professionale dell'advocacy nell'ambito della tutela minorile. La funzione di advocacy è presentata sia come una funzione tipica degli operatori sociali e sanitari, sia come pratica professionale che può essere svolta in maniera indipendente ed esclusiva. Il contributo riflette sulle difficoltà dei bambini e dei ragazzi di partecipare ai processi decisionali formali e su come l'intervento di un operatore di advocacy professionale indipendente può favorire la loro partecipazione. Sono quindi presentati i principi di riferimento del lavoro del portavoce nella tutela minorile.
Calcaterra, V., L’ADVOCACY IN TUTELA MINORILE, in Maria Luisa Rainer, M. L. R. (ed.), Assistente sociale domani. Volume 1, Centro Studi Erickson, Trento 2021: 533- 539 [http://hdl.handle.net/10807/177896]
L’ADVOCACY IN TUTELA MINORILE
Calcaterra, Valentina
2021
Abstract
Il capitolo presenta la pratica professionale dell'advocacy nell'ambito della tutela minorile. La funzione di advocacy è presentata sia come una funzione tipica degli operatori sociali e sanitari, sia come pratica professionale che può essere svolta in maniera indipendente ed esclusiva. Il contributo riflette sulle difficoltà dei bambini e dei ragazzi di partecipare ai processi decisionali formali e su come l'intervento di un operatore di advocacy professionale indipendente può favorire la loro partecipazione. Sono quindi presentati i principi di riferimento del lavoro del portavoce nella tutela minorile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.