Con questo volume monografico su un castello - il castello di Pavia, ancora in piedi al centro della città, venerabile e, se non intatto, conservato tanto da aver suscitato il lungo interesse e la ricerca approfondita che qui viene pubblicata - Carlo Cairati affronta un punto di grandissimo rilievo in un quadro ancora più grande, che è quello dell'arte viscontea nell'Italia e nell'Europa "delle corti". Il suo è un contributo prezioso a un ambito di ricerca, quello sulla Lombardia viscontea, che ha preso le mosse ormai più di dieci anni fa all'Università di Losanna e sta continuando presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Di questi studi viscontei, il castello di Pavia rappresenta un nucleo cruciale, nato dalla volontà di Galeazzo II nel 1360 e subito divenuto crocicchio di artisti e letterati, rivale degli altri luoghi di corte milanesi, castello "cittadino", in questo non simile alle altre residenze di cui i Visconti fittamente punteggiavano le campagne e il paesaggio lombardo.
Cairati, C., Pavia viscontea. La capitale regia nel rinnovamento della cultura figurativa lombarda. I. Il castello tra Galeazzo II e Gian Galeazzo (1359-1402), Scalpendi Editore srl, Milano -- ITA 2020: 384 [http://hdl.handle.net/10807/177479]
Pavia viscontea. La capitale regia nel rinnovamento della cultura figurativa lombarda. I. Il castello tra Galeazzo II e Gian Galeazzo (1359-1402)
Cairati, Carlo
2020
Abstract
Con questo volume monografico su un castello - il castello di Pavia, ancora in piedi al centro della città, venerabile e, se non intatto, conservato tanto da aver suscitato il lungo interesse e la ricerca approfondita che qui viene pubblicata - Carlo Cairati affronta un punto di grandissimo rilievo in un quadro ancora più grande, che è quello dell'arte viscontea nell'Italia e nell'Europa "delle corti". Il suo è un contributo prezioso a un ambito di ricerca, quello sulla Lombardia viscontea, che ha preso le mosse ormai più di dieci anni fa all'Università di Losanna e sta continuando presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Di questi studi viscontei, il castello di Pavia rappresenta un nucleo cruciale, nato dalla volontà di Galeazzo II nel 1360 e subito divenuto crocicchio di artisti e letterati, rivale degli altri luoghi di corte milanesi, castello "cittadino", in questo non simile alle altre residenze di cui i Visconti fittamente punteggiavano le campagne e il paesaggio lombardo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.