Il volume contiene cinque saggi che mettono a fuoco declinazioni non scontate del tema della 'bellezza dell'anima' e della sua negazione. Sullo sfondo della discussione settecentesca intorno al concetto di "schöne Seele", partendo dal pensiero herderiano sul "ganzer Mensch", si incontra la degenerazione dell'anima bella prima in epoca romantica e poi nell'opera narrativa di Felix Dahn; la poesia di Stefan George vede invece nel "Geist" e nel "Seelengrund" umani la manifestazione del divino; nelle riscritture dei miti greci di M. L. Kaschnitz la bellezza dell'anima diviene un antidoto contro la barbarie del nazismo.
Mor Wuehrer, L. (ed.), Metamorfosi dell' "anima bella". Dall'età di Goethe al nazismo., <<HUMANITAS>>, 2020; 2020: (N.4 (luglio-agosto)): 65 [http://hdl.handle.net/10807/177432]
Metamorfosi dell' "anima bella". Dall'età di Goethe al nazismo.
Mor Wuehrer, Lucia
2020
Abstract
Il volume contiene cinque saggi che mettono a fuoco declinazioni non scontate del tema della 'bellezza dell'anima' e della sua negazione. Sullo sfondo della discussione settecentesca intorno al concetto di "schöne Seele", partendo dal pensiero herderiano sul "ganzer Mensch", si incontra la degenerazione dell'anima bella prima in epoca romantica e poi nell'opera narrativa di Felix Dahn; la poesia di Stefan George vede invece nel "Geist" e nel "Seelengrund" umani la manifestazione del divino; nelle riscritture dei miti greci di M. L. Kaschnitz la bellezza dell'anima diviene un antidoto contro la barbarie del nazismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.