Il progetto RI.COL.MA (RIcupero, Caratterizzazione, COLtivazione del Mais Antico) è finanziato dal PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna. Obiettivo generale di RI.COL.MA è censire, recuperare, conservare e caratterizzare dal punto di vista morfologico, genetico, agronomico e tecnologico le varietà di mais tradizionali presenti in Emilia-Romagna, abbandonate da tempo dalle grandi colture e che rappresentano fonti di variabilità genetica per caratteristiche qualitative della granella e per adattamento all’ambiente. Le informazioni ottenute saranno rese disponibili attraverso attività di disseminazione e formazione che permetteranno alle aziende che intendono utilizzare le varietà tradizionali di mais di sviluppare nuove filiere produttive e, nello stesso tempo, di conservare il patrimonio storico e culturale alla base della biodiversità maidicola. Il progetto vede coinvolte l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l’Università degli Studi di Pavia, il CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e otto aziende agricole emiliano-romagnole.
Stagnati, L., Borrelli, V. M. G., Soffritti, G., Martino, M., Tabaglio, V., Lanubile, A., Canestrale, R., Rossi, G., Marocco, A., Busconi, M., Valorizzazione di varietà tradizionali di mais dell’Emilia-Romagna , 2021 [http://hdl.handle.net/10807/177301]
Valorizzazione di varietà tradizionali di mais dell’Emilia-Romagna
Stagnati, Lorenzo;Borrelli, Virginia Maria Grazia;Soffritti, Giovanna;Martino, Michelangelo;Tabaglio, Vincenzo;Lanubile, Alessandra;Marocco, Adriano;Busconi, Matteo
2021
Abstract
Il progetto RI.COL.MA (RIcupero, Caratterizzazione, COLtivazione del Mais Antico) è finanziato dal PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna. Obiettivo generale di RI.COL.MA è censire, recuperare, conservare e caratterizzare dal punto di vista morfologico, genetico, agronomico e tecnologico le varietà di mais tradizionali presenti in Emilia-Romagna, abbandonate da tempo dalle grandi colture e che rappresentano fonti di variabilità genetica per caratteristiche qualitative della granella e per adattamento all’ambiente. Le informazioni ottenute saranno rese disponibili attraverso attività di disseminazione e formazione che permetteranno alle aziende che intendono utilizzare le varietà tradizionali di mais di sviluppare nuove filiere produttive e, nello stesso tempo, di conservare il patrimonio storico e culturale alla base della biodiversità maidicola. Il progetto vede coinvolte l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l’Università degli Studi di Pavia, il CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e otto aziende agricole emiliano-romagnole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.