Il punto interrogativo, non l'esclamativo, è il tratto distintivo dello studioso e ricercatore che si riconosce nel Cristianesimo immerso nelle sfide della storia. Il segno curvo, movimentato e aperto dell'interrogativo - non il punto fermo, dritto e compatto dell'esclamativo - è la sua guida. Senza domande non ci sono vocazione, ricerca, scoperta, cambiamento, dinamismo.
Mazzucato, C., In ricerca del pensiero tra memoria e futuro, in Ernesto Prezios, E. P. (ed.), Ci vorrebbe un pensiero. In risposta a una lettera di mons. Mario Delpini a 100 anni dalla nascita dell'Università Cattolica, Vita e Pensiero, MILANO -- ITA 2021: 87- 91 [http://hdl.handle.net/10807/174654]
In ricerca del pensiero tra memoria e futuro
Mazzucato, Claudia
2021
Abstract
Il punto interrogativo, non l'esclamativo, è il tratto distintivo dello studioso e ricercatore che si riconosce nel Cristianesimo immerso nelle sfide della storia. Il segno curvo, movimentato e aperto dell'interrogativo - non il punto fermo, dritto e compatto dell'esclamativo - è la sua guida. Senza domande non ci sono vocazione, ricerca, scoperta, cambiamento, dinamismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.