La decorazione in gran parte inedita del ms. 252 della Bibliothèque Municipale di Arras, con le Postillae bibliche di Nicolò de Lyra, commissionato da Gian Galeazzo Visconti, consente d'individuare la pluralità di modelli iconografici adottati nella cultura figurativa tardogotica viscontea: in particolare si considerano le immagini riguardanti le architetture, i lavori umani, gli arredi ebraici e le componenti orientali, in rapporto anche ad altri cicli biblici, come quello dipinto sulle volte del transetto del Duomo di Cremona.
Rossi, M., Pluralità di modelli iconografici nel tardogotico visconteo, in D'Achille, A. M., Iacobini, A., Pistilli, P. F. (ed.), ‘Domus sapienter staurata’. Scritti di storia dell’arte per Marina Righetti, Silvana Editoriale spa, Cinisello Balsamo, Milano 2021: 696- 703 [http://hdl.handle.net/10807/174103]
Pluralità di modelli iconografici nel tardogotico visconteo
Rossi, Marco
2021
Abstract
La decorazione in gran parte inedita del ms. 252 della Bibliothèque Municipale di Arras, con le Postillae bibliche di Nicolò de Lyra, commissionato da Gian Galeazzo Visconti, consente d'individuare la pluralità di modelli iconografici adottati nella cultura figurativa tardogotica viscontea: in particolare si considerano le immagini riguardanti le architetture, i lavori umani, gli arredi ebraici e le componenti orientali, in rapporto anche ad altri cicli biblici, come quello dipinto sulle volte del transetto del Duomo di Cremona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.