Il contributo indaga sulla "correzione della legge" (epanorthosis) nel pensiero greco, prendendo in esame principalmente le riflessioni dell'oratoria e della filosofia. Lo studio del concetto di epanorthosis della legge risulta molto interessante, sia per la sua storia, dalla nascita nell’ambito della propaganda antidemocratica di fine V secolo alla sua diffusione nella riflessione teorica del IV, sia per le varie sfumature di cui esso si colora. L’ambito semantico dell’epanorthosis, la cui diffusione sembra originariamente ancorata a un contesto storico-politico ben preciso, da un lato può assumere, nell’ambito di riflessioni di carattere teorico, accezione utopica, come emerge soprattutto da quei luoghi platonici in cui la correzione della legge è presentata come il presupposto per giungere all’immutabile perfezione della stessa, ma dall’altro non è connotato costitutivamente ed esclusivamente in senso utopico.
Tuci, P. A., Verso l’immutabile perfezione: la “correzione” delle leggi fra idealità e utopia, in M. Coudry - M.T. Schettin, M. C. -. M. S. (ed.), Enjeux interculturels de l’utopie politique dans l’Antiquité gréco-romaine, Edizioni dell'Orso, Alessandria 2020: 67- 97 [http://hdl.handle.net/10807/171956]
Verso l’immutabile perfezione: la “correzione” delle leggi fra idealità e utopia
Tuci, Paolo Andrea
2020
Abstract
Il contributo indaga sulla "correzione della legge" (epanorthosis) nel pensiero greco, prendendo in esame principalmente le riflessioni dell'oratoria e della filosofia. Lo studio del concetto di epanorthosis della legge risulta molto interessante, sia per la sua storia, dalla nascita nell’ambito della propaganda antidemocratica di fine V secolo alla sua diffusione nella riflessione teorica del IV, sia per le varie sfumature di cui esso si colora. L’ambito semantico dell’epanorthosis, la cui diffusione sembra originariamente ancorata a un contesto storico-politico ben preciso, da un lato può assumere, nell’ambito di riflessioni di carattere teorico, accezione utopica, come emerge soprattutto da quei luoghi platonici in cui la correzione della legge è presentata come il presupposto per giungere all’immutabile perfezione della stessa, ma dall’altro non è connotato costitutivamente ed esclusivamente in senso utopico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.