Scrivere digitale per la documentazione nei servizi per l’infanzia

The paper reflects on the impact and transformations that digital is having on the forms of documentary writing in the educational and pedagogical field, starting from three key questions. 1. Can documentation be a key element in pedagogical and didactic practices, beyond simple bureaucratic or archival aspects? 2. Can digital become a resource that is not only technological, but also methodological and expressive, with new forms of writing, narration and didactic documentation? 3. Can the Infant School represent an avant-garde of experimentation using of digital as a bridge between the educational context and the family context and, more generally, between the formal and informal dimensions of learning? The three aspects will be treated on the basis of a project carried out between 2015 and 2017 in the Infant School, proposed by the City of Milan and managed by Università Cattolica and Bicocca.

L’articolo riflette sull’impatto e sulle trasformazioni che il digitale sta avendo sulle forme di scrittura documentativa in ambito didattico e pedagogico, a partire da tre domande chiave. 1. La documentazione può rappresentare un elemento chiave nelle pratiche pedagogiche e didattiche, oltre i semplici aspetti burocratici o archivistici? 2. Il digitale può diventare una risorsa non solo tecnologica, ma anche metodologica ed espressiva, con nuove forme di scrittura, narrazione e documentazione didattica? 3. La Scuola dell’Infanzia può rappresentare un avanguardia di sperimentazione un utilizzo del digitale come ponte tra il contesto didattico e quello famigliare e, più in generale, tra le dimensioni formali e informali dell’apprendimento? I tre aspetti saranno affrontati sulla base di un progetto svolto tra il 2015 e il 2017 nelle Scuole d’Infanzia e gli Asili Nido, proposto dal Comune di Milano e gestito da Università Cattolica e Bicocca.