La presenza del verbo armonizzare nel titolo rivela subito uno dei presupposti sui quali poggiano gli obiettivi generali e la metodologia proposti in questo libro: un progetto formativo armonico è condizione ottimale per la crescita della persona, qualsiasi siano i contenuti o l’ambito in cui si opera . Una formazione efficace e globale contiene infatti, come bene prezioso, l’armonia, perché in essa le esperienze concrete e i contenuti acquistano un valore aggiunto forte: la qualità della relazione. Le proposte del conduttore che usa questo modello perseguono fin dall’inizio l’obiettivo che l’armonia dell’essere, divenga esperienza reale di ogni partecipante. Prima che all’apprendere e al produrre mirano alla scoperta e alla coscienza di sé: come vivo il mio corpo e nel mio corpo, quali sono le mie emozioni, come mi percepisco nel gruppo? La consapevolezza sempre maggiore di sé (e la conseguente accettazione) porteranno poi l’allievo al naturale desiderio di esplorare e conoscere, permettendo al sapere e al saper fare di completare spontaneamente il processo di crescita. A questo scopo, come vedremo meglio più avanti, è fondamentale accogliere la persona in modo olistico, totale, e coinvolgere il suo essere in tutte le sue caratteristiche istintuali, emotive, cognitive, spirituali. Avremo così la possibilità di vederla mettersi in gioco totalmente e con tutte le sue energie. Così il formatore pone le basi per il raggiungimento di un altro importante obiettivo: che ognuno dei membri si senta parte del gruppo, con tutte le sue conseguenze benefiche di condivisione, integrazione, convivialità, scopi comuni, aiuto reciproco, energia e salute della relazione. Fornendo infatti esperienze pregne di accoglienza, flessibilità, contatto empatico (o almeno simpatico), e soprattutto esempio col proprio comportamento, egli porterà nel gruppo anche i vissuti dell’armonia dei rapporti con gli altri.

Benatti, D., Armonizzare la formazione: un laboratorio di musica. I suoni e la musica nei temi dell'ascolto in ambito formativo, in Slavazza, S. (ed.), Saperi e sapori. Idee e pratiche per umanizzare le organizzazioni. Con DVD, Monti, Saronno 2008: 227- 272 [http://hdl.handle.net/10807/168474]

Armonizzare la formazione: un laboratorio di musica. I suoni e la musica nei temi dell'ascolto in ambito formativo

Benatti, Dario
2008

Abstract

La presenza del verbo armonizzare nel titolo rivela subito uno dei presupposti sui quali poggiano gli obiettivi generali e la metodologia proposti in questo libro: un progetto formativo armonico è condizione ottimale per la crescita della persona, qualsiasi siano i contenuti o l’ambito in cui si opera . Una formazione efficace e globale contiene infatti, come bene prezioso, l’armonia, perché in essa le esperienze concrete e i contenuti acquistano un valore aggiunto forte: la qualità della relazione. Le proposte del conduttore che usa questo modello perseguono fin dall’inizio l’obiettivo che l’armonia dell’essere, divenga esperienza reale di ogni partecipante. Prima che all’apprendere e al produrre mirano alla scoperta e alla coscienza di sé: come vivo il mio corpo e nel mio corpo, quali sono le mie emozioni, come mi percepisco nel gruppo? La consapevolezza sempre maggiore di sé (e la conseguente accettazione) porteranno poi l’allievo al naturale desiderio di esplorare e conoscere, permettendo al sapere e al saper fare di completare spontaneamente il processo di crescita. A questo scopo, come vedremo meglio più avanti, è fondamentale accogliere la persona in modo olistico, totale, e coinvolgere il suo essere in tutte le sue caratteristiche istintuali, emotive, cognitive, spirituali. Avremo così la possibilità di vederla mettersi in gioco totalmente e con tutte le sue energie. Così il formatore pone le basi per il raggiungimento di un altro importante obiettivo: che ognuno dei membri si senta parte del gruppo, con tutte le sue conseguenze benefiche di condivisione, integrazione, convivialità, scopi comuni, aiuto reciproco, energia e salute della relazione. Fornendo infatti esperienze pregne di accoglienza, flessibilità, contatto empatico (o almeno simpatico), e soprattutto esempio col proprio comportamento, egli porterà nel gruppo anche i vissuti dell’armonia dei rapporti con gli altri.
2008
Italiano
Saperi e sapori. Idee e pratiche per umanizzare le organizzazioni. Con DVD
9788884771513
Monti
Benatti, D., Armonizzare la formazione: un laboratorio di musica. I suoni e la musica nei temi dell'ascolto in ambito formativo, in Slavazza, S. (ed.), Saperi e sapori. Idee e pratiche per umanizzare le organizzazioni. Con DVD, Monti, Saronno 2008: 227- 272 [http://hdl.handle.net/10807/168474]
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